Alluminio, aumenta la produzione cinese. Prezzi al test della resistenza

In Cina la produzione di alluminio relativa al mese di giugno ha registrato una crescita del 7,4% su base annua per un totale pari a 2,93 mln di tonnellate superando il record segnato lo scorso dicembre di 2,89 mln di tonnellate. Un dato in scia alla crescita del prodotto interno lordo riportata da Pechino per il periodo marzo-giugno, pari al 6,9%, contro un’aspettativa del 6,8% che rafforza le aspettative rialziste degli investitori (grazie soprattutto a un atteso aumento dei consumi del gigante asiatico) e che si somma alla debolezza del dollaro, che rende più conveniente l’implementazione di posizioni rialziste sulle commodity.

Dal punto di vista tecnico, i corsi del future sull’alluminio al London Metal Exchange si sono riportati a ridosso dell’importante livello di resistenza posto a ridosso del transito della trendline ribassista in essere dai massimi di aprile scorso (vedi grafico sottostante) lasciando aperti per un ulteriore allungo della materia prima verso (e oltre) la soglia dei 2.000 dollari.

Per sfruttare un potenziale allungo dell’alluminio, a Piazza Affari sono disponibili una serie di Etc: l’Etfs Aluminium, l’Etfs Eur Daily Hedged Aluminium e l’Etfs Daily Leveraged Aluminium.          G.R.

alluminio

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