Banco Bpm dopo la fusione segna nella prima giornata di contrattazioni del 2017 un rialzo a Piazza Affari di oltre il 6% che ha riportato le quotazioni al di sopra della resistenza statica di breve termine posta a 2,40 euro. Un movimento che fa seguito al test e al rimbalzo (tutt’ora in atto) da quota 2,55, dove si sono incrociate al rialzo le medie mobile a 21 e 50 giorni.
Operativamente, i prossimi obiettivi del titolo sono individuabili a quota 2,50 in prima battuta e in seguito in area 2,75/2,80 euro, top di fine ottobre. Fondamentale però posizionare uno stop loss a quota 2,36, livello al di sotto del quale i corsi potrebbero invertire rotta di nuovo verso 2,55. G.R.
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