Buon 2017 e Felice Reflazione Nuova a tutti!

A cura di Fabrizio Quirighetti, Chief Investment Officer Co-Head of Multi-Asset, Syz Asset Management
Non so se lo avete notato ma siamo già nel periodo natalizio. Non solo i negozi sono pieni di clienti ritardatari che si affrettano e si affollano per acquistare i regali e le strade abbondano di belle illuminazioni e decorazioni, ma anche gli occhi scintillanti degli investitori riflettono…
Quotazioni esagerate. Il sentiment rialzista che ha invaso improvvisamente i mercati azionari statunitensi dopo l’elezione di Donald Trump ha oraraggiunto il Giappone e persino l’eurozona. Dimenticati i rischi politici,  la possibile crisi bancaria in Italia, la bolla del credito in Cina o la spirale deflazionistica che affliggeva l’economia mondiale all’inizio dell’anno ! In questo periodo dell’anno gli investitori (incluso il vostro umile servitore) vogliono credere… Nella magia di Trump, nei suoi regali fiscali, nei suoi progetti di infrastrutture ben strutturati e nella sua volontà di riportare negli Stati Uniti la liquidità depositata all’estero. Insomma, alla fine siamo rimasti bambini dentro!
E proprio come fanno i bambini, abbiamo anche noi preparato la lista degli investimenti per il 2017. È abbastanza semplice e si focalizza principalmente sul tema della reflazione : comprare ciò che non si sarebbe voluto ricevere lo scorso anno. Azioni, in particolare quelle europee in questo momento, di preferenza bancarie e cicliche, alcune obbligazioni dei paesi emergenti, una buona dose di high yield e soprattutto nessuna obbligazione o azione a lungo termine che sia troppo cara. Ovviamente è necessario sbrigarsi e approfittarne pienamente perché, come spesso accade con la moda, i giocattoli o gli investimenti, la situazione non durerà a lungo.
In realtà sono già preoccupato per l’arrivo del prossimo anno, quando ci renderemo conto che Babbo Natale, proprio come la reflazione, non esisteo non esiste più. E la delusione sarà tanto più grande quanto è forte ora la convinzione sui mercati, alla luce dell’aumento dei tassi di interesse a lungo termine e dell’apprezzamento del dollaro.
Questo beato ottimismo è accompagnato da una toccante ingenuità che, paradossalmente, tramite l’inasprimento delle condizioni finanziarie a livello globale, ha già posto le basi di un prossimo rallentamento, fortunatamente poco marcato, dell’economia. Perché ogni volta che pensiamo di aver raggiunto la velocità di fuga, dato che la crescita nominale accelera, e di stare quindi entrando in un ciclo economico più “normale” con tassi di interesse fissati come principale obiettivo dalle banche centrali più elevati, la storia si ripete nuovamente… Come nel film “Ricomincio da capo” !
Il peso del sovraindebitamento, l’invecchiamento della popolazione e la mancanza di un aumento della produttività ci ricordano senza sosta la dura realtàdella repressione finanziaria : i tassi possono rimanere logicamente più bassi della vostra capacità di avere pazienza. Nel frattempo godiamoci il viaggio e non preoccupiamoci troppo dei rischi sottostanti per il 2017… Buon Natale e Felice Reflazione Nuova a tutti !

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