Buone occasioni tra gli assicurativi Usa

A cura di Morningstar

Forse, dicono gli analisti, è arrivato il momento di guardare agli assicurativi Usa. La politica monetaria della Fed giocherà a favore delle società del settore e il negativo andamento da inizio anno in Borsa ha reso convenienti il rapporto Prezzo/Fair value (P/FV) dei titoli.

Dopo un 2016 molto positivo, in cui il comparto ha guadagnato oltre il 18%, il -3,07% registrato dall’indice S&P500 Insurance da inizio anno (al 22 maggio in euro) ha fatto scendere il P/FV medio a 0,95 facendo emergere nuove occasioni di investimento tra le compagnie assicurative a stelle e strisce.

Aegon, utili in crescita del 25% nei prossimi anni
Aegon, società con sede legale in Olanda ma fortemente esposta al mercato statunitense (tanto da essere quotata sul Nyse), non è riuscita a costruirsi una posizione di vantaggio all’interno del comparto ma, a causa del passivo registrato da inizio anno (-7,4%, rendimento al 22 maggio in euro), è scambiata a un tasso di sconto di circa il 30% rispetto al fair value di 6,70 dollari (report aggiornato al 22 maggio 2017).

“Il settore assicurativo è fortemente concorrenziale. I prodotti venduti sono difficilmente differenziabili e i clienti scelgono quasi esclusivamente sulla base del prezzo. Questo spiega perché le aziende fatichino a realizzare elevati margini di profitto e perché molte di esse decidano di diversificare il business allargando la gamma di servizi offerti anche a quello dell’asset management”, dice Henry Heathfield analista azionario di Morningstar. “Le nostre previsioni per i prossimi cinque anni indicano una crescita media del fatturato dell’8% che promette di far progredire gli utili a un ritmo annuo del 25%”.

Cambio al timone per AIG
AIG ha recentemente annunciato l’arrivo al vertice dell’azienda di Brian Duperreault che prenderà il posto di Peter Hancock nella carica di amministratore delegato. “Hancock veniva da una lunga esperienza nel mondo della finanza ma non era un esperto del settore assicurativo. Ci aspettiamo che il nuovo Ad possa dare maggiore spinta al processo di miglioramento dell’efficienza operativa del gruppo”, dice Brett Horn.

“Il razionamento dei costi e la crescita del fatturato, spinto anche dall’aumento dei tassi di interesse, dovrebbe aiutare l’azienda a migliorare progressivamente la redditività del capitale (ROE), ma il mercato è scettico sulle prospettive future di AIG e sconta il titolo di circa il 20% rispetto al fair value che è pari a 74 dollari” (report aggiornato al 15 maggio 2017).

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