Come si muovono Millennial e investitori over 40?

Come si sono mossi gli investitori italiani over 40 e Millennial tenendo in considerazione le problematiche emerse sui mercati in questi ultimi mesi e cosa richiedono alle strategie di investimento?
Sono questi i quesiti su cui ha indagato l’appendice sull’Italia legata alla Global Investment Survey di Legg Mason Global Asset Management, uno dei principali gestori globali diversificati, che ha intervistato 260 investitori italiani.
La volatilità è l’elemento chiave che sta caratterizzando i mercati. Tenendola in considerazione, il 31% degli investitori italiani over 40 ha aumentato la parte in liquidità del proprio portafoglio, mentre il 30% ha cercato soluzioni di investimento più flessibili e meno legate a benchmark e il 12% ha aumentato la porzione di investimenti alternativi. Di contro la maggior parte dei Millennial (32%) ha cercato soluzioni flessibili, il 25% ha aumentato la liquidità mentre il 23% ha aumentato la porzione di investimenti alternativi.
Sul fronte della parte investita in obbligazioni, alla luce dei bassi tassi di interesse dell’attuale scenario, il 26% degli investitori over 40 ha diversificato maggiormente gli investimenti sia in ambito obbligazioni corporate che debito sovrano, il 19% ha richiesto soluzioni più flessibili e meno legate a benchmark di riferimento, mentre il 16% ha ridotto gli investimenti in obbligazioni aumentando di contro la quota di azionario. L’11% ha investito maggiormente nei settori a più alto rischio ma anche a maggior rendimento.
Di contro tra i Millennial, il 22% ha investito nei settori più rischiosi ma più redditizi, il 18% ha cercato misure maggiormente flessibili e unconstrained, stessa percentuale di chi ha ridotto la quota di obbligazioni a favore delle azioni, mentre il 17% ha attuato una maggiore diversificazione tra bond del debito sovrano e corporate.
Ma quali sono le soluzioni ritenute più funzionali nel nuovo contesto? Gli over 40 dicono: soluzioni a capitale garantito (39%), soluzioni in grado di proteggere dal rischio inflazione (22%), strategie di investimento indipendenti da benchmark (12%) e approcci maggiormente decorrelati (11%).
Le soluzioni a capitale garantito sono anche le preferite tra i Millennial (28%), il 27% predilige quelle capaci di proteggere dal rischio inflazione, il 20% le strategie non legate a benchmark e il 12% gli approcci maggiormente decorrelati.
Sia investitori “maturi” (41%) che Millennial (37%) si trovano d’accordo su una cosa: la semplice diversificazione non basta più, ma deve essere accompagnata anche da una maggiore decorrelazione.
“Il mercato è cambiato, di conseguenza le soluzioni di investimento devono adeguarsi e rinnovarsi” dichiara Marco Negri, country head per l’Italia di Legg Mason Global Asset Management. “L’indagine evidenzia una preferenza degli investitori italiani per le strategie flessibili e slegate da benchmark; è positivo rilevare come gli investitori italiani non si accontentino più della sola diversificazione ma ricerchino una maggiore decorrelazione all’interno del proprio portafoglio di investimenti” conclude Negri.

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