Dollaro ai minimi dall’elezioni di Trump

A cura di Wings Partners Sim

Inizio di settimana caratterizzato da un sostanziale aumento delle pressioni in vendita per il dollaro che si porta in direzione dei minimi livelli registrati nell’ultimo trimestre del 2016, ovvero nel periodo in cui è stato eletto Trump.

Dal punto di vista tecnico, si sono registrati nuovi allunghi per le quotazioni del cambio eur-usd, con i corsi che si portano a ridosso della resistenza posta a ridosso di area 1,0870 ovvero a ridosso dei massimi di dicembre scorso, rinviando le attese per l’avvio di flessioni correttive di breve periodo. Le quotazioni del cambio eur-usd lasciano aperti spazi per primissime prese di beneficio capaci di riportare i corsi a ridosso di area 1,0800 confermando anche le potenzialità correttive di breve verso area 1,0600, ovvero a ridosso del transito delle medie mobili a 21 e 100 giorni. Ad avvalorare la view correttiva, l’ingresso degli indicatori di momentum nell’area di ipercomprato che necessitano di un ridimensionamento dei corsi per poter scaricare gli eccessi del mercato. Conferme in tal senso, tuttavia, si avranno solo con la violazione di area 1,0700 che interromperà la sequenza di massimi e minimi crescenti favorendo l’avvio di nuove flessioni.

In un’ottica più ampia, tuttavia, le attese restano favorevoli a possibili storni verso area 1,0500, lasciando il mercato all’interno dell’ampio trading range in essere da inizio anno.

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euro dollaro

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