Essilor Luxottica, tutti i numeri del matrimonio

A Milano e Parigi gli operatori hanno accolto la notizia del matrimonio tra Luxottica ed Essilor con deciso entusiasmo: i due titoli segnano, rispettivamente riaslzi superario all’8% e al 14 per cento. A distanza di tre anni dai primi contatti tra i due gruppi, Leonardo Del Vecchio saluta la fusione con il gruppo francese “concretizzando il sogno di dare vita a un campione nel settore dell’ottica totalmente integrato” e dando vita a una delle più grandi fusioni transfrontaliere in Europa degli ultimi tempi. La capitalizzazione complessiva di mercato della nuova realtà sarà di circa di 50 miliardi e conterà oltre  140.000 dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi.

Come nascerà la nuova EssilorLuxottica Secondo quanto riportato in una nota ufficiale dei due gruppi, Delfin, la holding che fa capo a Leonardo Del Vecchio, trasferirà in Essilor la sua intera quota in Luxottica, pari a circa il 62% del capitale, ricevendo nuove azioni di Essilor sulla base di un concambio di 0,461 azioni per ogni azione Luxottica. Con lo stesso rapporto di concambio poi Essilor farà un’offerta sul capitale restante di Luxottica in vista del delisting del titolo.

La nuova holding EssilorLuxottica, che verrà quotata a New York, crea un gruppo che ha realizzato, sulla base  dei risultati del 2015, un fatturato netto di oltre 15 miliardi di euro e un Ebitda netto combinato di circa 3,5 miliardi. Quanto alla struttura di vertice, la nuova entità vedrà nel ruolo di Presidente esecutivo Leonardo del Vecchio, che a conclusione della fusione sarà con Delfin il maggiore azionista con una quota tra il 31% e il 38%.
Ad affiancarlo come vice presidente ececutivo l’attuale amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagnieres.

La grande trasformazione La fusione, che è una delle più grandi operazioni transfrontaliere degli ultimi tempi, dà vita ad un protagonista globale in un mercato, quello dell’occhialeria globale, che vale 90 miliardi di euro e che gli analisti ritengono tra quelli con il più alto potenziale di crescita nei prossimi anni. Le previsioni sono di una crescita di oltre il 2% da qui al 2020, spinta dai trend demografici e dalla forte domanda proveniente dai mercati di Asia, Africa e America Latina; complessivamente, su una popolazione mondiale di oltre 7 miliardi di individui, ben 2,6 miliardi di individui necessitano di lenti correttive.

Dal punto di vista tecnico il titolo Luxottica ha aperto un gap rialzista a 50,30 euro salendo poi fino a un top intraday (per il momento) di 56,90 e in seguito ritracciare fino in zona 53,6. Operativamente i corsi potrebbero nel breve correggere ulteriormente fino a quota 52 per poi risalire fino a oltrepassare di nuovo la soglia dei 56 euro prima e in seguito allungare ulteriormente il passo fino a testare la zona a ridosso dei 60 euro. Stop loss da posizionare sotto quota 52.      G.R.

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Luxottica

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