Etf: a luglio boom di raccolta per azionari, sottotono gli obbligazionari

Morningstar ha pubblicato l’ultimo ETF European Asset Flow Report con i dati a fine luglio 2017. Lo studio mostra come gli Etf a livello europeo abbiano registrato una raccolta netta di 7,8 miliardi di euro nel mese di luglio, raggiungendo 65,2 miliardi complessivi da inizio anno. Gli asset gestiti dai prodotti passivi domiciliati in Europa hanno segnato un nuovo record pari a 613 miliardi di euro.

Gli Etf obbligazionari non hanno beneficiato dello stesso trend e a luglio vi è stata una scarsa domanda con 1,56 miliardi di euro di flussi netti in entrata, ossia il secondo mese più basso del 2017. A soffrire di più sono state le categorie Euro High-Yield ETF, USD Corporate Bond ETF e Global Emerging Market Bond ETF: un chiaro segnale di un aumento dell’avversione al rischio da parte degli investitori. Al contrario, luglio è stato un buon mese per gli ETF azionari, che hanno raccolto 4,88 milioni di euro, e per quelli legati alle commodity, grazie ai forti flussi verso i prodotti sull’oro.

Gli altri punti chiave del report di fine luglio sono:

  • Gli investitori europei hanno investito 1,35 miliardi di euro in prodotti azionari large cap dell’Eurozona.
  • Gli ETF azionari Germania large cap, soprattutto quelli replicanti il Dax, hanno raccolto 539 milioni di euro, il più alto livello mensile registrato da dicembre 2015.
  • IShares è in testa tra i provider con flussi netti per 3.54 miliardi. I loro prodotti azionari hanno attratto flussi per 2,41 miliari di euro e quelli obbligazionari 850 milioni, al di sotto dei livelli mensili finora raccolti nel 2017.
  • A soffrire di più è stato Source con forti dismissioni nel mese di luglio dagli ETF Broad basket commodity (-510 milioni).
  • L’Ubs Etf Gold domiciliato in Svizzero è stato il prodotto più popolare in Europa nel mese di luglio. Il comparto è distribuito solo in Svizzera e ha attratto flussi pari a 660 milioni nell’ultimo mese.

Ali Masarwah, Direttore editoriale EMEA di Morningstar, ha così commentato: “Gli investitori europei hanno mostrato di avere fiducia nel recupero dell’Eurozona nel mese di luglio. La maggior parte dei nuovi flussi sono stati raccolti dai prodotti tradizionali ‘plain vanilla’ che replicano l’Euro Stoxx 50, con iShares in testa. Il sentiment positivo verso la zona euro si è riflesso anche sugli ETF settoriali finanziari, la maggior parte dei quali traccia i barometri delle banche dell’Eurozona”.

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