Europa in crescita, ottimismo sugli Usa

A cura di Marco Vailati, Responsabile Ricerca e Investimenti di Cassa Lombarda
EuroZona: Pil 2017 confermato in crescita sopra il potenziale e avvio d’anno in forte ripresa per le immatricolazioni. Il Pil del quarto trimestre ha confermato l’anticipazione e le attese con leggera decelerazione dal precedente. La crescita trimestrale continua perciò sopra il potenziale corrente di 1,5% annuo, come da fine 2016, con una progressiva contrazione dell’output gap residuo. Il principale contributore della crescita resta il consumo interno, anche se rallenta il passo dal trimestre precedente. Anche la produzione industriale registra una decelerazione congiunturale per dicembre, ma con le revisioni dei mesi precedenti il tasso tendenziale sale ai massimi dall’8/11. Nonostante la forza dell’euro, migliora anche il surplus commerciale a fine anno. Il primo dato del nuovo anno mostra inoltre una forte ripresa delle immatricolazioni.

US: il maltempo di inizio anno ha condizionato alcune statistiche ma non il trend e la fiducia. L’ottimismo delle piccole imprese si è riportato in prossimità del valore di novembre, ai massimi dal 9/83. I prezzi non hanno segnato le attese decelerazioni e le vendite sono calate, ma entrambi per motivi più legati alle avverse condizioni climatiche di inizio anno che a motivi strutturali. Inoltre, le vendite tendenziali restano comunque ai massimi degli ultimi 3 anni esclusi novembre e dicembre 2017. Il maltempo di gennaio ha influito anche sulla contrazione della produzione industriale. Per febbraio l’indice della Manifattura di NY è calato ma resta espansivo e, inoltre, deve il calo alla componente scorte a vantaggio della futura attività. Si è confermato forte il mercato del lavoro a beneficio del Benessere e della fiducia dei consumatori, che si accompagna all’elevata fiducia commerciale e dei costruttori con nuove costruzioni in ripresa e permessi edilizi ai massimi dal 6/07.
JN: Pil decelerante ma con composizione costruttiva, ordini stellari ma Ppi in decelerazione tendenziale. È decelerato il Pil del quarto trimestre, a un passo inferiore al potenziale corrente di 0.9% annualizzato, segnando tuttavia l’ottavo trimestre consecutivo di incremento (record dal 89). Inoltre, è positiva la composizione del risultato per crescita di consumo privato e investimenti aziendali e calo scorte. Calano ancora, invece, gli investimenti residenziali ed è ancora debole il deflatore che non cresce. A gennaio gli ordini di macchine utensili si sono confermati prossimi ai massimi dal 6/11, evidenziando la fiducia delle imprese negli sviluppi futuri dell’attività, con un buon contributo anche della componente domestica. Si è ridotto, per il 2° mese consecutivo, il trend di recupero tendenziale dei PPI. Calati anche gli ordini di macchinari privati core, cioè al netto di utility e costruzioni navali, nonché delle componenti pubblica e straniera, nonostante la buona produzione industriale di dicembre.

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