Tecnicamente il Fib, il future sull’indice Ftse Mib, potrebbe disegnare un doppio minimo a quota 22.335, supporto statico testato di medio termine oggi e, l’ultima volta, lo scorso 30 giugno. Con la conseguente possibilità di beneficiare di un rimbalzo prima verso la resistenza, anch’essa statica ma di breve termine, a 22.670 punti e poi verso 23.145, top intraday del 1° luglio. Tuttavia, con l’esito del referendum greco che incombe come una spada di Damocle sututti i principali listini azionari mondiali, tutto può accadere. Compreso uno scivolone dei corsi verso 22.200 in prima battuta e in seguito verso il minimo toccato il 18 giugno a 21.840. G.R.
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