Non cambia, almeno per ora, la direzione del Fib, il future con scadenza settembre legato all’indice Ftse Mib, che prosegue nel trading range intorno ai 21.500 punti con indicatori e oscillatori tecnici sempre più piatti e volumi giornalieri in calo. Dal punto di vista operativo solamente l’eventuale conferma del superamento di quota 21.675 favorirebbe un ulteriore, credibile, allungo. E in quest’ottica i successivi target diventerebbero prima la soglia tecnica e psicologica posta a 22.000 punti e poi la zona intorno a quota 22.250.
Per contro, se quota 21.315 (dove al momento transita la media mobile a 21 giorni) non si dimostrasse un valido livello di supporto, il derivato potrebbe nuovamente scendere verso l’area compresa tra i 21.075 e i 21.000 punti. G.R.