Fondi, al via “New Millennium Sif – Aim Sistema Italia Pir”

Il 1° ottobre ha preso il via il periodo iniziale di sottoscrizione in Lussemburgo del primo fondo che sarà dedicato in modo esclusivo alle PMI quotate, o destinate a quotarsi, sull’AIM Italia, il mercato di Borsa Italiana per le piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita.
Il fondo “AIM SISTEMA ITALIA PIR” nasce su iniziativa è del gruppo Banca Finnat, che ne ha promosso la costituzione nell’ambito del SIF Lussemburghese “New Millennium”.

Pur essendo conforme alla direttiva AIFMD sui fondi alternativi, il fondo ha in realtà caratteristiche che lo rendono molto aderente alla disciplina dei Fondi mobiliari tradizionali: basti pensare che è di tipo aperto (con possibilità quindi di procedere regolarmente a sottoscrizioni e riscatti), ha NAV quindicinale nonché limiti di investimento e regole di diversificazione pressoché identiche a quelle dei fondi UCITS.
La Management Company del SIF New Millennium è Natam SA, (100% Banca Finnat) la quale ha già avviato l’iter per la notifica che è funzionale alla commercializzazione in Italia del fondo che è comunque riservato ad Investitori istituzionali o Professionali.

Molto spesso, in questi anni, si è auspicata per il mercato AIM la presenza di fondi specializzati che da un lato potessero canalizzare risorse verso quelle PMI, eccellenti, che avevano intrapreso il virtuoso percorso della quotazione, e dall’altro lato, con il loro presidio costante sul mercato, ne avrebbero favorito una maggior liquidità. In tal modo, si sosteneva, sarebbe aumentata la credibilità del mercato e si sarebbe favorito un crescente interesse sull’AIM da parte di ulteriori investitori istituzionali e conseguentemente anche di nuovi emittenti, innestando così un circolo virtuoso.

Le caratteristiche del New Millennium SIF – AIM SISTEMA ITALIA PIR, ed in particolare il processo di investimento che è stato individuato, sono coerenti con quelle finalità: circa la metà del portafoglio è finalizzato alla tendenziale replica dell’andamento di mercato grazie ad una diversificazione su un numero estremamente ampio di società già quotate su AIM (ovvero in procinto di accedervi tramite IPO). La restante parte del portafoglio, fatta salva una riserva di liquidità che possa consentire di rispondere in ogni momento alle esigenze di liquidabilità degli investitori, verrà invece gestita con l’ambizione di individuare le PMI “eccellenti”, anche sfruttando modelli proprietari di valutazione, sviluppati da Banca Finnat, la quale ha ricevuto dalla Management Company NATAM la delega per la gestione del portafoglio di questo fondo. Questo processo di gestione è stato regolarmente implementato dal gestore, sin dal gennaio del 2016, e si è rivelato idoneo a generare interessantissimi ritorni assoluti ed una consistente overperformance rispetto agli indici di riferimento.

New Millennium SIF – AIM SISTEMA ITALIA PIR, ambisce ad essere lo strumento di riferimento per quegli investitori istituzionali che, con sempre maggior frequenza, affermano di condividere l’esigenza di far affluire risorse all’economia reale, di rafforzare il sistema della Piccola e Media Impresa, di supportare il tessuto produttivo del nostro Paese, ma che poi non riescono a tradurre tali finalità in concreti investimenti a causa della difficoltà di operare direttamente sulle singole aziende di piccole dimensioni. Tali investitori potranno ottenere dall’investimento in questo Fondo, che è anche pienamente PIR compliant, una maggiore diversificazione del rischio e vedranno significativamente attenuati i presumibili problemi di liquidità di un investimento diretto nelle singole società o in fondi chiusi e/o di Private Equity.

Il fondo consentirà loro, in altre parole, di investire in modo semplice ed immediato sul mercato AIM Italia, che rappresenta certamente il mercato di riferimento per le piccole imprese e nell’ambito del quale sono già emerse diverse realtà di straordinario interesse che hanno dato grandissime soddisfazioni agli investitori.
AIM SISTEMA ITALIA PIR, inoltre, potrà essere esso stesso oggetto di investimento anche da parte altri gestori che nell’ambito dei loro fondi – tipicamente PIR – vogliano dedicare una pur minima parte della loro asset allocation a questo segmento di Borsa.

Banca Finnat – gestore delegato del Fondo – ha da diversi anni una particolare focalizzazione sulle small Cap e sul mercato AIM, nel quale vanta una riconosciuta competenza: ha svolto il ruolo di Global Coordinator in diverse operazioni di IPO tra le quali quelle di maggior successo nella storia dell’AIM, è NOMAD per 10 società quotate ed è indiscusso leader di mercato nell’attività di Specialist, con ben 27 mandati su 82 società quotate su AIM Italia. Per diverse di tali società assicura, col proprio ufficio studi, il “coverage”.

Alberto Alfiero, Vice Direttore Generale di Banca Finnat e Presidente del CDA della Management Company NATAM, che di New Millennium SIF è il gestore collettivo, ha commentato: “Quello del fondo dedicato all’AIM Italia è un progetto a cui, come Gruppo Finnat, stiamo lavorando ormai da anni: ora – finalmente – il progetto può concretizzarsi. Il Gruppo Finnat da tempo si dedica alle PMI e sostiene l’importanza di un mercato ad esse dedicato che possa rappresentare per tali aziende non solo una possibilità di ricorso al mercato dei capitali, ma anche una opportunità per fare un vero salto di qualità: per le piccole imprese la quotazione comporta spesso, ad esempio, il miglioramento del loro assetto organizzativo e manageriale, ne accrescere la riconoscibilità e la reputazione (anche internazionale)… Molti insomma sono i benefici connessi alla quotazione e dunque, se questa nostra iniziativa contribuirà alla credibilità del mercato AIM – come crediamo – ciò rappresenterà per molti imprenditori delle PMI più virtuose un incentivo ad intraprendere il percorso verso il mercato: è questo, a nostro parere, un modo per “fare sistema”. Sul fronte degli investitori istituzionali abbiamo spesso riscontrato una grande diffidenza nei confronti delle società quotate su AIM – e, in genere, sulle Small Cap – che solo negli ultimi tempi, anche grazie alle norme sui PIR, si è attenuata. Finalmente qualcosa sta cambiando e si comincia a comprendere che quella delle micro Cap è un’asset class nella quale è possibile trovare aziende straordinariamente innovative, che fanno onore al nostro Paese, che rispettano le migliori best pratice in termini di governance e di comunicazione finanziaria e che – aspetto tutt’altro che irrilevante – possono dare grandi soddisfazioni agli investitori. Ci auguriamo che il nostro fondo AIM SISTEMA ITALIA PIR, consenta ad un ampio numero di investitori istituzionali di investire nel mercato AIM, di contribuire così al rafforzamento del sistema delle PMI e di cogliere in tal modo, , nostro tramite, quella che riteniamo sia una ottima opportunità di investimento ”.

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