Fondi, l’Ubs Long Term Themes in soli 12 mesi supera i 500 milioni di euro di aum

Il fondo UBS Long Term Themes, a poco più di un anno dal proprio lancio, supera la soglia di 500 milioni di euro, mettendo a segno una performance del 27,55% (vs 24,88% dell’MSCI All Country World, dal 28/01/16 al 03/04/17). Si tratta di un prodotto azionario multi tematico globale, che nasce dalla collaborazione tra il Chief Investment Office (“CIO”) di UBS Wealth Management e UBS Asset Management (“UBS AM”). Il CIO di UBS WM identifica i temi di investimenti di lungo periodo nei quali investire, i gestori di UBS Asset Management si occupano dello stock-picking.

“Esporsi alle macro dinamiche di crescita equivale a investire nelle aziende leader di domani – ha commentato Giovanni Papini, Head of Wholesales Italy di UBS Asset Management. In quest’ottica, il fondo UBS Long Term Themes rappresenta una soluzione lungimirante, che in poco più di 12 mesi ha già avuto un importante riscontro. La collaborazione con la divisione WM del Gruppo, inoltre, conferma la nostra capacità di lavorare a stretto contatto con gli intermediari (private bank, wealth management) per costruire e gestire soluzioni taylor made”.

“In un mondo caratterizzato da bassa crescita economica, bassi tassi d’interesse e elevata volatilità dei mercati, nasce l’idea di esplorare investimenti legati a cambiamenti strutturali di natura demografica, sociale, ambientale e tecnologica – ha commentato Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS WM Italia. Gli obiettivi sono di ottenere una maggior crescita di lungo termine cercando, per quanto possibile, di guardare attraverso l’emotività dei mercati”.

I macro temi:

  • Espansione demografica. Si prevede che entro il 2050 la popolazione mondiale passerà dagli attuali 7,3 miliardi a quasi 10 miliardi di persone. La maggior parte di tale crescita riguarderà i Paesi a basso e medio reddito.
  • Urbanizzazione. Continua il flusso migratorio dalle zone rurali verso i centri urbani. Nel 2030 quasi il 9% della popolazione mondiale si concentrerà in 41 megalopoli di oltre 10 milioni di abitanti ciascuna.
  • Invecchiamento della popolazione. Nel 2030 gli abitanti dei Paesi sviluppati con più di 60 anni saranno più numerosi dei giovani fino a 25 anni di età. Ma la popolazione invecchia anche nei Paesi Emergenti.

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