Uno sguardo anche a Mediobanca finito già ieri sotto i riflettori sulla scia dei rumors relativi ad una possibile quotazione in una holding della partecipazione posseduta in Generali.
Dal punto di vista tecnico il titolo proprio oggi ha superato di slancio e con volumi in deciso aumento rispetto alla media sia mensile che trimestrale, la trendline discendente, transitante al momento a quota 8,85 euro, che dallo scorso maggio impediva ai corsi di intraprendere un trend rialzista.
Il primo obiettivo è individuabile ora a 9,25 euro e successivamente a quota 9,45/9,5 euro, con stop loss sotto area 8,85 euro.

Buzzi Unicem oggi prosegue al rialzo dopo il rally della vigilia. Quali indicazioni operative ci può fornire per questo titolo?

Buzzi Unicem ieri ha aperto un ampio gap rialzista a quota 21,5 euro e quindi non è da escludere una chiusura dello stesso, ma il titolo sta ancora salendo benchè sia in ipercomprato. Lo slancio dei corsi potrebbe condurli, magari passando per una fase di consolidamento, fino a quota 23,8/24 euro. A chi volesse acquistare ora Buzzi Unicem suggerisco di impostare uno stop loss molto rigido a 22,9 euro.

Sulla scia del rialzo del petrolio avanzano due titoli del settore oil come ENI e Saipem. Consiglierebbe di acquistarli sui prezzi attuali?

Eni nei giorni scorsi ha staccato l’acconto sul dividendo e ha già chiuso il gap-ribassista in occasione di tale evento a quota 13,64 euro. La mia view è positiva sul titolo perchè ci sono forti volumi di scambio e la distanza dall’ipercomprato è ancora abbastanza ampia per permettere un ulteriore allungo dei corsi. Mi aspetto che Eni possa spingersi verso i 14/14,15 euro in un primo momento e in seguiti in direzione dei 14,5 euro, avendo cura di fissare uno stop loss a 13,64 euro.

Anche Saipem sta salendo con volumi di scambio sostenuti e anche in questo caso gli indicatori e gli oscillatori tecnici sono abbastanza distanti dalla zona di ipercomprato. Il titolo sta salendo in maniera progressiva con un coefficiente angolare contenuto: al rialzo i prossimi obiettivo sono individuabili a 3,7 euro in primis e in seguito a 3,9 euro, ma il raggiungimento di quest’ultimo livello avverrà più in là nel tempo. Lo stop loss per eventuali posizioni long è da posizionare a 3,4 euro dove transita attualmente il supporto dinamico di breve termine.