Il Milleproroghe diventa legge, gli effetti sui mutui

Il decreto milleproroghe, pur tra molte polemiche, è diventato legge lo scorso 27 febbraio (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/02/28/17G00033/sg), e con esso le disposizioni contenute in materia di edilizia. Diverse scadenze per gli adeguamenti strutturali di edifici ad uso abitativo e ricettivo sono state rimandate alla fine di quest’anno, dando tempo ai proprietari di attivarsi per gli interventi, eventualmente servendosi di finanziamenti da richiedere agli istituti di credito. Mutui.it e Facile.it hanno deciso di sviluppare un breve vademecum per riassumere cosa e come sia cambiato e quali siano le novità che potrebbero avere ripercussioni in ambito casa e mutui.

Tra le disposizioni legate all’edilizia contenute nel decreto Milleproroghe c’è il prolungamento fino al 31 dicembre 2017 del termine per poter richiedere la detrazione del 50% dell’Iva in caso di acquisto di una casa nuova in classe energetica A o B. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Questo si traduce in un maggiore incentivo a concentrare la propria attenzione su abitazioni di nuova costruzione o appena ristrutturate in caso di accensione di un nuovo mutuo, invece che scegliere la propria casa tra immobili più datati ma che possono alla lunga risultare più costosi, non solo perché non oggetto di incentivo ma anche perché penalizzanti dal punto di vista energetico.

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