Invest Banca annuncia il lancio di “IB PIR”, un deposito titoli che consente al cliente di personalizzare la composizione del proprio portafoglio scegliendo titoli obbligazionari o azionari quotati sui vari segmenti di mercato di Borsa Italiana indicati sul sito dell’istituto alla sezione Piani Investimento e Risparmio.
Per le loro caratteristiche, i PIR (Piani di investimento individuale) sono rivolti esclusivamente a persone fisiche ed intendono incentivare l’investimento a lungo termine grazie al beneficio dell’esenzione fiscale nel caso in cui l’investitore mantenga i titoli in portafoglio per un periodo pari o superiore a cinque anni.
Secondo la normativa, il portafoglio PIR deve investire per almeno il 70% in strumenti finanziari emessi da società non immobiliari con sede in Italia. Il 30% di questo va destinato ad aziende a piccola e media capitalizzazione non appartenenti all’indice FTSE Mib.
“IB PIR” è un servizio innovativo per il mercato italiano rivolto agli investitori finali, sia che vogliano autonomamente scegliere i titoli da inserire nel proprio portafoglio, sia che si avvalgano dei servizi del proprio consulente. Secondo la normativa che ha introdotto i PIR in Italia, la Banca è responsabile degli aspetti fiscali connessi col piano individuale di risparmio del cliente.
Il pricing del conto deposito “IB PIR” è di 24 euro al trimestre per i primi due anni per poi passare ad un costo variabile sul controvalore del Piano; a questo importo si aggiunge il costo fisso per singola operazione di negoziazione pari a 7,5 euro per gli strumenti quotati su Borsa Italiana presenti nella lista disponibile sul sito della Banca.
Stefano Sardelli, Direttore Generale di Invest Banca, dichiara: “Seguiamo da vicino l’evoluzione normativa e degli strumenti di risparmio per proporre alla nostra clientela servizi costantemente al passo con i tempi. Con l’introduzione dei Piani Individuali di Risparmio abbiamo voluto mettere a disposizione degli investitori uno strumento flessibile, adatto sia a chi ama agire in prima persona sia a chi preferisce farsi assistere da un professionista per la movimentazione del proprio portafoglio. Riteniamo che i PIR rappresentino per gli investitori italiani un modo per avvicinarsi agli investimenti guardando ad un orizzonte temporale più a lungo termine rispetto a quanto siano normalmente abituati a fare e senza dubbio stanno riscuotendo grande interesse, da parte dell’investitore finale.”