JB Absolute Europe Equity Fund: affrontare la volatilità con l’approccio neutrale al mercato

a cura Andy Kastner, gestore del JB Absolute Return Europe Equity Fund

L’estate del 2011 la crisi dell’euro, che ha provocato un crollo dei mercati azionari europei, ha messo per la prima volta alla prova la strategia del fondo. Durante questa fase il JB Absolute Return Equity Fund ha registrato rendimenti positivi nonostante i mercati in calo e il trend al rialzo di volatilità e correlazione. Il segreto del suo successo? L’approccio di mercato e di pair trading neutrale rispetto ai settori. In linea con tale approccio, il fon­do detiene varie coppie di azioni long/short dello stesso set­tore. Ogni azione che appare interessante (posizione long) viene contrapposta a un titolo relativamente poco interessan­te (posizione short).

Nonostante il suo successo comprovato in mercati al ribasso, la strategia offre una proposta d’investimento interessante anche in mercati tendenti al rialzo. Negli ultimi anni il fondo ha fornito rendimenti allettanti, pur mantenendo a livelli molto ridotti la volatilità e i drawdown massimi. Il fondo, che celebra il suo quinto anniversario il 30 settembre, dal lancio ha ottenuto rendimenti del +20,1%, con una volatilità del 2,9%* (quote B in EUR al 31 agosto 2015), dunque di gran lunga inferiore a quella dei mercati azionari. A titolo di confronto, MSCI World NR EUR ed Euro Stoxx 50 avevano rischi molto più elevati con una volatilità.

Il fondo riesce a raggiungere una neutralità di mercato investendo in coppie di azioni long/short dello stesso settore. Il fondo ha attualmente 45 coppie di scambi long/short e un’esposizione lorda del 70%. Il numero maggiore di coppie di scambi del fondo si trova nei settori della sanità, degli in­dustriali e dell’information technology. Attualmente non vi sono posizioni nel comparto dell’energia, ed è detenuto solo un numero ridotto di posizioni nei settori dei finanziari e dei materiali.

Negli ultimi cinque anni le coppie di scambi long/short dei settori telecomunicazioni, servizi pubblici e tecnologia hanno fornito il contributo positivo più significativo al rendimento del fondo. Solo il settore dei materiali ha dato un contributo mar­ginalmente negativo. La solida performance rettificata per il rischio ha attratto una base di clienti ampia e diversificata, dando origine ad afflussi per oltre due miliardi di euro.

La strategia basata su coppie di scambi long/short, che è neutrale rispetto ai mercati e ai settori, ha dimostrato il pro­prio valore in diversi contesti di mercato. Il posizionamento per stili e paesi viene mantenuto al minimo. Il team di gestio­ne del fondo applica un modello di screening quantitativo, combinato con un’analisi fondamentale per la selezione delle coppie di scambi azionari long/short. Inoltre, una gestione del rischio disciplinata svolge un ruolo centrale nel processo d’in­vestimento, al fine di ridurre al minimo i fattori di rischio in­desiderati, mantenere bassa la correlazione tra le coppie di scambi, e assicurare che i limiti stop loss vengano «innesca­ti» una volta raggiunte le relative soglie.

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