Le opportunità di una diversificazione sistematica

A cura di Ewan Kirk, CIO del team Cantab di GAM Systematic

Le strategie di investimento sistematico, che utilizzano software ed algoritmi complessi per ottenere rendimenti, hanno guadagnato popolarità negli ultimi anni, ma quest’anno alcuni sviluppi inattesi ne hanno bloccato gli ingranaggi, soprattutto per i gestori sistematici che si focalizzano esclusivamente sulle strategie che seguono i trend.

L’evento più significativo è stata forse la convocazione di una tornata elettorale inaspettata da parte di Theresa May che ha generato una disruption del trend sui mercati e, di conseguenza, di alcune strategie sistematiche. Un altro impatto, soprattutto per i trend follower, è derivato da una mancanza di direzione del mercato: sono gestori che preferiscono trend direzionali di lungo termine che possono seguire il più a lungo possibile. In assenza di trend chiari sul mercato, alcuni gestori possono perdere l’orientamento.

Non pensiamo che le strategie trend following siano al capolinea. Anzi, quest’anno ha confermato quanto sappiamo da molto tempo, cioè che la diversificazione è la chiave per generare performance di investimento.

Il fatto è che i portafogli composti da asset differenti non perfettamente correlati registreranno performance migliori nel lungo termine rispetto ad un singolo asset. Non si tratta di una strategia a prova di bomba perché ci saranno sempre delle fasi in cui un portafoglio diversificato farà peggio rispetto ad uno degli asset. E allora la diversificazione inizierà a sembrare meno interessante.

In generale un fondo che segua differenti strategie dovrebbe, nel tempo, registrare performance migliori rispetto ad un fondo che segua un’unica strategia. I benefici della diversificazione possono essere notevoli, soprattutto se nelle mani dei migliori manager sistematici, i quali operano con un modello forte e con solide capacità di gestione del rischio. Tipicamente i fondi multy-strategy hanno differenti gestori che si occupano di differenti asset e quindi ce ne saranno alcuni che seguiranno view macro, altri azionario long/short e altri ancora crediti deteriorati o relative value obbligazionario. Tutto ciò crea un alto livello di diversificazione, ma ci sono ancora alcune potenziali questioni da tenere a mente con i fondi discrezionali multy-strategy.

In primo luogo l’allocazione di capitali tra le differenti strategie è una decisione di investimento a tutti gli effetti, che può dare risultati positivi o negativi. Inoltre, anche la gestione del rischio diventa più complessa quando manca una visione singola in tema di livello di rischio del fondo o la capacità di trasferire il rischio tra le differenti strategie in maniera rapida ed efficace. Infine, distribuire asset attraverso strategie differenti senza l’uso di leverage può portare a strategie a bassa volatilità, nonostante lo Sharpe ratio relativamente alto.

Tuttavia, gli investitori possono evitare questi inconvenienti tramite srategie sistematiche futures-based e multi-strategy, come le systematic global macro. Questo stile di trading è tradizionalmente associato al trend following – a sua volta un buon esempio di diversificazione. Anche se il trend following ha un rapporto di Sharpe relativamente basso per gli asset considerati individualmente, quando questi flussi – bassi ma non correlati tra di loro – vengono combinati e bilanciati in maniera appropriata, sono in grado di generare rendimenti interessanti per gli investitori.

Volendo fare un passo ulteriore, l’adozione di un approccio multi-asset e multi-strategy, specialmente se non limitato all’esecuzione di strategie legate ai trend, ma anche a strategie value e carry macro non correlate, può portare a rendimenti sul lungo termine e adattati al rischio più alti. Questo perché si possono riposizionare rischio e capitale rapidamente tra le strategie e gli asset in base alle previsioni di ricavi, volatilità e correlazione.

Le strategie sistematiche macro multi-strategy possono portare grandi benefici a un portafoglio nel corso del ciclo economico generando ricavi in maniera più efficiente – ricavi che non sono inoltre legati alle asset class tradizionali. Questa gerarchia di diversificazione da asset a strategie a asset class offre il potenziale di generare i rendimenti risk-adjusted più alti.

Elemento forse più importante, tuttavia, i migliori gestori sistematici offrono molto di più dei modelli. Hanno infatti la capacità di combinare questi modelli con sofisticate tecniche di diversificazione e utilizzare tecnologia all’avanguardia per implementare queste strategie di trading efficientemente e a basso costo: ed è per questo che sono in grado di andare controcorrente.

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