L’Euro continua a deprezzarsi rispetto al dollaro e alla sterlina. I prossimi target tecnici

Nuovo indebolimento per l’euro, sceso nel cambio contro dollaro Usa ieri al mimino da fine maggio a 1,08554. Un movimento, quello dell’indebolimento della divisa unica che tecnicamente ha buone chance per proseguire e portare il cross Eur/Usd prima a quota 1,08193, minimo del 27 maggio e successibamente in area 1,066/1,060. E solo l’eventuale conferma della tenuta del supporto a 1,08193 potrebbe favorire un’inversione rialzista, limitata però probabilmente al breve termine e con target in zona 1,10/1,115.

Nuovi minimi, inoltre, per il cambio tra la divisa unica e la sterlina: il cross Eur/Gbp è infatti scivolato ai minimo dal novembre del 2007 a quota 0,945, complici le aspettative di politica monetaria delle Banche centrali di riferimento. Se la Bce, infatti, intende proseguire il suo piano di acquisti sino a settembre 2016, la Fed e la BoE continuano a preparare il mercato a un rialzo dei tassi di interesse. E dopo il messaggio lanciato dal governatore della Bank of England, Mark Carney, martedì, mercoledì è toccato alla Yellen pronunciarsi in materia. La numero uno della Fed è apparsa abbastanza determinata a ritoccare i tassi entro il 2015, elemento questo non scontato alla luce delle turbolenze che hanno interessato i mercati la scorsa settimana.        G.R.

Il cambio Eur/Gbp

EurGbp

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