Nell’alternanza tra candele bianche e nere del future sullo Smi di marzo, nell’ultima seduta dell’anno è toccata una nera. Nel dettaglio, dopo un avvio a 8.166 e un top a 8.179, il derivato è ridisceso infatti fino a 8.112 punti, chiudendo infine a 8.142 punti. La violazione di 8.150 ha così portato al raggiungimento del secondo target al ribasso a 8.115 punti. Nel frattempo lo Stocastico veloce ricrossa nuovamente al ribasso la propria trigeg line e torna verso la linea mediana di oscillazione, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.040 punti.
Dal punto di vista tecnico, lo scenario resta quindi ancora incerto. Il ritorno al di sopra di Continua a leggere su FinanzaOperativa.ch.