Lo Smi scivola sotto 9.000 e centra il terzo target ribassista

Candela nera per il future sullo Smi di settembre che torna nuovamente sotto quota 9.000 punti. E lascia un nuovo gap, tra 9.020 e 8.997 punti. Resta poi l’isola: dopo il “buco” tra 8.929 e 8.915 di venerdì 11, ecco quello di lunedì 14 tra 8.915 e 8.920, che si aggiungono agli altri gap up tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, ieri, dopo un avvio a 8.981 e un top a 8.997, il derivato è tornato fino a 8.933 punti chiudendo a 8.935 punti. La violazione di 8.985 ha permesso così di centrare il terzo target a 8.935 punti. Intanto lo Stocastico si allontana dalla zona di ipervenduto, mentre la media mobile a 21 passa ora a 9.014 punti e lavora ora da supporto.
Il future dovrebbe quindi provare a riportarsi sopra 9.000. Dal punto di vista operativo il recupero della soglia (target intermedi a 8.950, 8.970 e 8.985) sarebbe un segnale di pronto recupero e il derivato avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.015, 9.030, 9.045, 9.065, 9.085, 9.100, 9.120, 9.135 e 9.150 punti; poi a 9.165, 9.180 e 9.200 punti. Per contro, con la violazione di 8.920 lo Smi avrebbe primi supporti a 8.900, quindi a 8.880,8.860, 8.845, 8.830, 8.815 e 8.800 punti.   M.M.
Swi20Sep17Daily

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