Dopo novembre, anche dicembre è stato un mese decisamente positivo per i listini e di conseguenza anche per le asset allocation in Etf proposte. Tutti i 10 portafogli (ogni asset allocation ne prevede due, uno più conservativo e l’altro leggermente più aggressivo), infatti, hanno avuto una performance positiva, con risultati mensili che vanno dal +0,7 al +3,64 per cento. Il dato di dicembre serve anche per tirare le somme su un anno decisamente volatile sia per i mercati azionari sia per quelli obbligazionari. E che il 2016 sia stata un’ottima annata per le nostre asset allocation sono i dati a dircelo (qui il link ai risultati): nove dei 10 portafogli hanno avuto risultati superiori al +7% (il nostro portafoglio “peggiore” ha fatto “solo” +6,9%) e tre di essi possono vantare un risultato double digit, superiore cioè al +10%: il miglior portafoglio è stato il VG Usa in versione Moderata con un +11,84 per cento. Inoltre tutti e 10 hanno fatto meglio delle proprie medie annualizzate storiche (ultima colonna della tabella dei risultati).
Con il giro mese, poi, sono cambiati, come da metodologia del sistema, i pesi relativi di tutti i portafogli. Quelli per il mese di gennaio 2017 sono nello zip (download) che contiene i cinque file in formato excel: ognuno di essi riporta i risultati storici e i pesi mensili dei portafogli in Etf. Il dato più recente – evidenziato in grassetto azzurro – riguarda i pesi per il mese appena iniziato. Le note metodologiche si trovano qui.
Questi infine gli Etf utilizzati: iShares S&P500 (IUSA); Lyxor Eurostoxx50 (MSE); Ishares Msci World (IWRD); Lyxor Euromts 3-5y (EM35); Lyxor Euromts 10-15y (EM1015); Ubs Msci Usa Value (USVEUY); Ubs Msci Usa Growth (UGEUAS) Ubs Ibx Germany 3-5y (UT3EUA). Max Malandra