Panel Strategist Aiaf: la crisi greca e la volatilità della borsa cinese non esauriscono l’ottimismo

I mercati finanziari sembrano seguire il clima e, se nel 2014 hanno vissuto un’estate mite, nel 2015 il caldo, con la complicità della crisi greca che ha mantenuto nell’incertezza gli investitori per diverse settimane, ha probabilmente contribuito all’aumento della volatilità. Nonostante l’andamento turbolento delle ultime settimane, i cambiamenti nella view sui mercati degli addetti ai lavori che hanno partecipato al Panel Strategist realizzato da AIAF per il terzo trimestre dell’anno, sono stati minimali rispetto al giudizio espresso a fine marzo.
Il sentiment rimane, dunque, complessivamente positivo: migliorano, infatti, anche se solo marginalmente, le aspettative sul mercato azionario, all’interno del quale il giudizio sull’equity americano passa da neutrale a leggermente positivo; ma il maggiore consenso lo ottengono il mercato azionario italiano e quello dell’area euro. Emerge, invece, una certa diffidenza verso il mercato obbligazionario. Gli intervistati dall’Associazione Italiana degli Analisti e Consulenti Finanziari, infatti, spostano il proprio giudizio da positivo a neutrale per quanto riguarda i titoli governativi italiani e per i bond emergenti.
Parere negativo unanime, invece, sui bond governativi americani. Alla luce dei giudizi espressi dagli strategist e della performance del modello ottimizzato nel corso del secondo trimestre, seppur negativa comunque superiore al benchmark, l’asset allocation di AIAF mantiene posizioni lunghe sui corporate bond – europei e americani – e sulla componente azionaria italiana e dell’area euro, sfruttando il sovrappeso sul mercato monetario come elemento limitatore della volatilità sul portafoglio.

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