Petrolio, al via il taglio dell’Opec. I target tecnici del Wti e gli Etc a Piazza Affari

Come annunciato a Vienna a metà dello scorso mese di novembre, dal 1° gennaio l’Opec ha tagliato estrazione di petrolio di 1,2 milioni di barili al giorno portandola a 32,5 milioni. L’ultima riduzione della produzione risaliva a nove anni fa. Anche la Russia che non fa parte del Cartello, ha poi promesso di restringere l’estrazione quotidiana di 300mila barili. L’obiettivo dell’Opec è di far risalire i prezzi e quindi il rendimento della produzione, che aveva raggiunto il punto minimo a gennaio dello scorso anno.

Dal punto di vista tecnico il petrolio Wti sta al momento testando un’importante resistenza statica di breve terime posta a ridosso dei 54 dollari per barile. Un olstacolo oltre il quale i corsi del greggio potrebbero proseguire nell’uptrend intrapreso a partire dalla seconda metà di novembre con target a quota 55 in prima battuta e, successivamente, nell’area compresa tra i 56 e la soglia dei 56,50 dollari. Ribassi, per contro, al cedimento del supporto dinamico a 53,20, al di sotto del quale si profilerebbe una discesa verso 52,15.

Per sfruttare il potenziale allungo del Wti a Piazza Affari sono disponibili una serie di Etc: Etfs Wti Crude Oil, Boost Wti Oil Etc, Sg Etc Wti Oil Collateralized, Etfs Eur Daily Hedged Wti Crude Oil, Etfs Wti 2mth Oil Securities, Boost Wti Oil 2x Leverage Daily Etp, Etfs 2x Daily Long Wti Crude Oil, Boost Wti Oil 3x Leverage Daily, Sg Etc Wti Oil +3x Daily Lev Collateral e Etfs 3x Daily Long Wti Crude Oil.       Gianluigi Raimondi

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