Portafoglio Italia, il “PPP” segna +0,82%

A quasi quattro mesi dall’inizio dell’anno la discesa del Ftse Mib rimane pronunciata: -13% circa. A pesare, ovviamente, soprattutto il settore bancario. Comparto invece quasi assente dal nostro Portafoglio Italia 2016 costruito con la metodologia dei “Dogs of the Dow” del gestore hedge Michael O’Higgins: quella degli alti dividendi. E infatti i nostri panieri, seppure due su tre anch’essi in rosso, possono contare su perdite minime: il Portafoglio PPP (che contiene un solo titolo, Enel) segna un +0,82%, quello dei “10 dogs” è in calo del 4% circa e quello dei “5 dogs” del 4,18 per cento. Insomma, perdite pari a un terzo, nel caso peggiore, rispetto a quelle del benchmark di riferimento. Con un +9% Tenaris è in testa alla classifica di performance e scalza Snam che si mantiene  a +8,6%, seguito da Eni (+3,4%) e da Terna (+1,5%). La scorsa settimana Banca Mediolanum ha staccato il dividendo, ma la vera stagione delle cedole inizierà a maggio. Qui il file excel con tutti i dati di performance e di stacco dividendi. Di seguito l’elenco dei 10 titoli: Unipolsai, Enel, Terna, Unipol Gf, Snam, StM, Banca Mediolanum, Tenaris, EniGeneraliM.M.

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