Portafoglio PPP +3,4% da inizio anno (Ftse Mib -18,6%)

Lo scenario borsistico italiano rimane complicato: prova ne è che il Ftse Mib, da inizio anno, segna un calo di quasi il 19 per cento. A pesare, ovviamente, è soprattutto il settore bancario. Comparto invece quasi assente dal nostro Portafoglio Italia 2016 costruito con la metodologia dei “Dogs of the Dow” del gestore hedge Michael O’Higgins: quella degli alti dividendi. E infatti i nostri panieri, seppure due su tre anch’essi in rosso, possono contare su perdite minime: il Portafoglio PPP (che contiene un solo titolo, Enel) segna un +3,39%, quello dei “10 dogs” è in calo del 5,6% circa e quello dei “5 dogs” del 6,7 per cento. Insomma, perdite pari a un terzo, nel caso peggiore, rispetto a quelle del benchmark di riferimento.
Con un +10,9% Tenaris è in testa alla classifica di performance e scalza Snam che si mantiene  a +9,6%, seguito da Terna (+4,1%) e da Enel (+3,4%). Enel e Terna non hanno ancora staccato dividendo (lo faranno questo mese), StM invece a giugno staccherà la seconda cedola trimestrale. Qui il file excel con tutti i dati di performance e di stacco dividendi. Di seguito l’elenco dei 10 titoli: Unipolsai, Enel, Terna, Unipol Gf, Snam, StM, Banca Mediolanum, Tenaris, EniGeneraliM.M.

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