Promozioni a stelle e strisce

A cura di Morningstar

Gli analisti promuovono l’equity Usa. Nell’ultima ottava, l’aggiornamento delle previsioni di lungo termine ha prodotto l’innalzamento del fair value e il conseguente upgrade nel Morningstar rating per CBRE Group e HCA Healthcare.

CBRE Group ringrazia Trump
Nel primo caso, la nuova valutazione del gruppo real estate tiene conto dei benefici della riforma fiscale approvata dal Congresso americano e delle migliore aspettative per l’intero comparto. “Nonostante nel breve periodo si ipotizzi che il settore immobiliare accusi una flessione rispetto ai massimi toccati di recente, ci aspettiamo che CBRE Group realizzi nei prossimi cinque anni un progresso medio dei ricavi dell’8% circa, trainato soprattutto dall’aumento dei prezzi e della sua quota di mercato e che gli utili d’esercizio aumentino a un ritmo del 6% grazie alle più basse aliquote fiscali. Sulla base di queste previsioni abbiamo deciso di alzare la stima del fair value del gruppo da 40 a 56 dollari”, dice Brad Schwer analista azionario di Morningstar (report aggiornato al due aprile 2018).

CBRE Group è tra le più grandi società immobiliari attiva nel segmento commerciale, è leader nelle attività di leasing, vendita, outsourcing e valutazione e si propone come partner ideale per servire i suoi clienti non solo sul mercato locale, ma anche su quello globale, qualificandosi come interlocutore unico per quelle aziende che hanno pianificato di internazionalizzare il proprio business.

Balzo del fair value per HCA Healthcare
L’upgrade di HCA Healthcare è il risultato della revisione del contesto competitivo dell’azienda e delle sue prospettive di lungo periodo. “Crediamo che HCA abbia ormai raggiunto economie di scala tali da garantirle un vantaggio di costo rispetto ai competitor. Il gruppo americano è uno dei maggior operatori nell’industria healthcare providers, grazie a oltre 300 tra ospedali e altre strutture sanitarie sotto la sua gestione, e questo le permette di vantare un maggior potere contrattuale nei confronti dei fornitori”, dice Jake Strole di Morningstar.

“Il management ha mostrato grande intelligenza e lungimiranza negli investimenti. Il suo posizionamento nel segmento dei centri di chirurgia ambulatoriale e nelle aree geografiche urbane, che mostrano una crescita della popolazione media superiore a quella nazionale, in particolare in Texas e in Florida, garantisce una crescita dei volumi di servizi offerti superiore alla media. Sulla base di queste considerazioni abbiamo previsto che nei prossimi cinque anni l’azienda possa registrare un progresso del fatturato e degli utili a un ritmo rispettivamente del 4,5% e dell’11% e abbiamo deciso di alzare il fair value del titolo da 78 a 114 dollari” (report aggiornato quattro aprile 2018).

 

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