A cura di Wolfgang Bauer, gestore del team Retail Fixed Interest di M&G Investments
- I risultati delle elezioni avranno un grande impatto sui mercati?
Le reazioni dei mercati sono state molto contenute. Sì, ci sarà un cambiamento nella leadership austriaca perché i Socialdemocratici (SPÖ), il partito dell’attuale cancelliere austriaco Christian Kern, hanno perso le elezioni. E’ molto probabile che Sebastian Kurz, del partito conservatore ÖVP, diventi il prossimo cancelliere. Ma questo risultato non sorprende, è in linea con la maggior parte dei sondaggi che hanno preceduto le elezioni.
- Preoccupa il fatto che Sebastian Kurz, all’età di soli 31 anni, possa diventare il leader nazionale più giovane al mondo?
Nonostante la sua giovane età, Sebastian Hurz non è una new entry della politica. Infatti, ha già ricoperto il ruolo di Ministro degli Esteri da dicembre 2013 e, in precedenza, nell’aprile 2011, era stato nominato segretario di Stato per l’Integrazione.
- Quali sono le conseguenze più generali del risultato elettorale austriaco?
I risultati delle elezioni austriache hanno in un certo senso ripreso l’esito delle elezioni tedesche di tre settimane fa. In alcune parti d’Europa sembra che il sentimento politico si stia spostando a destra verso un’agenda nazionalista. Il partito di estrema destra Freedom Party (FPÖ) ha guadagnato quasi sette punti percentuali in Austria. In questo momento sembra che sia in seconda posizione, davanti allo SPÖ in carica. Tuttavia, non tutti i voti sono stati ancora registrati, quindi questo dato potrebbe essere rivisto.
In ogni caso, il partito FPÖ non è il solo ad aver ottenuto consensi sulla sua agenda politica conservatrice, ma lo stesso risultato dell’ÖVP di Kurz (+7,4% ora) può essere spiegato, almeno in parte, sulla base della posizione conservatrice riguardo alla questione dei rifugiati e dei migranti. Nel corso della sua campagna, Kurz ha assunto un atteggiamento duro nei confronti dell’immigrazione e si è presentato come una delle figure chiave delle restrizioni alle frontiere balcaniche che hanno aiutato a chiudere una delle principali rotte di migranti e rifugiati verso l’Europa occidentale.
4.Il nuovo governo renderà la vita di Angela Merkel più facile o più difficile?
Ritengo che tra i più grandi sconfitti di ieri sera ci sia Angela Merkel. Il suo partito (CDU) ha perso ieri un’altra elezione regionale, questa volta in Bassa Sassonia. Ad agosto, la CDU era ancora in testa con il 12% di punti secondo i sondaggi, ma ha perso consensi durante il periodo delle Elezioni tedesche. Le leader CDU e la “sorella” bavarese CSU dovranno guardare con più attenzione all’Austria, dove i Conservatori hanno appena ottenuto una sonora vittoria elettorale.
Inoltre, i Conservatori potrebbero esortare la Merkel a ispirarsi a Sebastian Kurz al fine di spingere la CDU verso la parte più conservatrice degli attuali schieramenti politici. Ciò accadrebbe in un momento delicato in cui la Merkel sta cercando di organizzare una coalizione governativa che coinvolgerebbe il Partito dei Verdi, che sta assumendo una posizione sempre più favorevole all’immigrazione. Un blocco CDU/CSU più conservatore renderebbe complicati i negoziati, e nel caso in cui questi avessero successo, sarebbe un governo molto complicato per Angela Merkel.