Quelenn (Swissquote): “Dollaro/Yen view ribassista confermata”

A cura di Yann Quelenn analista di Swissquote

Il surplus commerciale giapponese di dicembre pubblicato questa mattina si è rivelato il più alto in assoluto dal 2007, oltre che rappresentare il trentesimo mese consecutivo con il segno positivo. I dati, che mostrano un incremento di 20,650 miliardi  di yen (circa 183 miliardi di dollari Usa), riflettono sia la dinamica al ribasso segnata dai prezzi dell’energia lo scorso anno che quella relativa ai costi di importazione legata al rafforzamento dello yen. Guardando meglio dentro questo surplus notiamo che per la gran parte è stato generato da investimenti diretti sul suolo nipponico. In luce prospettica, sappiamo che Donald Trump non ha fatto mistero di voler contrastare le politiche dei Paesi che hanno questi imponenti attivi sulla bilancia commerciale, Cina e Giappone in primis.

Tra qualche giorno il Presidente Usa incontrerà il premier giapponese Shinzo Abe e siamo certi che tra i temi che verranno affrontati vi sarà sicuramente anche quello relativo all’andamento delle rispettive valute. Secondo noi, Trump è chiaramente orientato a indebolire il dollaro, così come i giapponesi combattono da anni contro il costante apprezzamento dello yen.

Pertanto crediamo che la guerra delle monete sia destinata a continuare con la Bank of Japan determinata a difendere il tasso zero dei decennali nipponici nonostante il rialzo dei rendimenti americani. Di conseguenza, manteniamo la nostra view ribassista sul cambio dollaro/yen.

 

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