Rimane in laterale il trendo del future sullo Smi di giugno che disegna una candela nera e si mantiene sopra 8.500 punti. Nel dettaglio, ieri, dopo un avvio a 8.549 e un top a 8.557, il derivato è scivolato fino a 8.499 punti chiudendo a 8.532 punti. Il ritorno al di sopra di 8.500 ha così portato a superare il primo target al rialzo a 8.520 punti. Intanto lo Stocastico veloce resta nell’area mediana di oscillazione e a ridosso della sua trigger, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.499 punti e lavora ancora da supporto.
Dal punto di vista operativo la tenuta di 8.520 punti sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.540, 8.560, 8.580 e 8.600 punti. Poi eventualmente 8.620, 8.635 e 8.650 punti. Per contro, con la violazione di 8.485, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.475, 8.465, 8.450, 8.430, 8.415 e 8.400; poi 8.385, 8.370 e 8.350 punti; quindi a 8.335, 8.320 e 8.300 punti. M.M.
