Candela nera per il future sullo Smi di settembre che rimette sotto pressione area 9.000 punti. Restano sempre indietro, poi, i gap up tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.035 e un top a 9.036, il derivato è tornato fino a 8.967 punti chiudendo a 9.014 punti. La violazione di 9.000 ha così fatto scattare gli short e portato a superare il secondo target a 8.970 punti. Intanto lo Stocastico esce dalla zona di ipercomprato dopo aver crossato al ribasso la trigger, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.943 punti e lavora da supporto.
Dal punto di vista operativo il recupero di 9.020 punti sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.040, 9.055, 9.070 e 9.085; poi 9.100, 9.120, 9.135 e 9.150 punti; infine a 9.165, 9.180 e 9.200 punti. Per contro, con la violazione di 9.000, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.985, 8.970, 8.950, 8.935, 8.920 e 8.900; quindi a 8.880,8.860, 8.845, 8.830, 8.815 e 8.800 punti. M.M.