StMicroelectronics: un po’ di pausa dopo la corsa

A cura di Vontobel Certificati

La pubblicazione dei risultati 2017 di STMicroelectronics, avvenuta giovedì 25 gennaio scorso, non ha scaldato il titolo in Borsa che anzi si è mantenuto sui livelli delle sedute precedenti. Una dinamica di certo non legata ai dati annuali e del quarto trimestre, che hanno battuto le stime degli analisti, ma più che altro alla guidance sul primo trimestre 2018 che ha allertato gli investitori, in quanto considerata più cauta del previsto.

STM infatti chiude il quarto trimestre 2017 con ricavi in crescita del 32,6% a 2,47 miliardi di dollari, beneficiando di un progresso a doppia cifra su tutta la gamma prodotto. L’utile netto nel trimestre è quasi triplicato a 308 milioni di dollari. Soddisfatto il management che ha evidenziato come i ricavi nel quarto trimestre siano cresciuti meglio della stagionalità attestandosi al 15,5%, 200 punti base sopra la parte alta della guidance, grazie soprattutto all’andamento dei prodotti Imaging e Microcontrollers. Fin qui tutto bene.

Il mercato però non ha digerito bene l’outlook sul primo trimestre 2018. Il management infatti si aspetta un calo del 10% del fatturato su base sequenziale e un margine lordo in calo al 39,5%. Tutto ciò si inserisce poi sullo sfondo delle ultime news negative provenienti dal settore. Texas Instruments, il maggior produttore di chip analogici, ha pubblicato mercoledì scorso risultati del 1° trimestre sotto le attese. Inoltre, anche il taglio della produzione dell’I-Phone X deciso da Apple per il primo semestre ha colpito le società fornitrici come STM. Il consensus comunque rimane positivo sul titolo. Di 18 analisti che seguono STM, otto sono buy e sei hold, mentre solo quattro esperti consigliano di vendere.

Analisi tecnica ll 2017 in Borsa per StM è stato un anno positivo. Il titolo ha guadagnato il 68,5% sovraperformando del 55% il Ftse Mib e del 30% il Sox Index. Fisiologica dunque la fase di correzione avviata dal massimo del 7 novembre 2017 a 21,59 euro. I prezzi infatti hanno virato al ribasso perdendo oltre il 15% e raggiungendo il minimo di 17,84 euro. Livello che ha svolto il ruolo di supporto statico respingendo verso l’alto i corsi. StM infatti ha provato a rompere al rialzo i 20 euro, un livello psicologico importante. Il peggiorato sentiment sul mercato di riferimento però non ha consentito l’allungo, trasformandola in una bull trap. I prezzi infatti sono precipitati, con volumi anche importanti, atterrando sulla trend line rialzista (minimi del 28 giugno 2017 e 2 gennaio 2018). Il quadro tecnico mostra una certa debolezza, evidenziata anche dall’Rsi che è andato sotto il livello intermedio dei 50. Importante la tenuta della trend line, il cui break out avrebbe in 17,84 euro il primo supporto. Al rialzo invece, solo il superamento dei 20 euro, confermato da volumi e volatilità, mostrerebbe uno scenario in miglioramento.

Strategia Long Prodotti: certificato Vontobel Leva Fissa 3X Long su StM (codice Isin DE000VN9BL41); covered warrant call Vontobel su StM (Isin DE000VN9A8X9).

Strategia Short Prodotti: certificato Vontobel Leva Fissa -3X Short su StM (codice Isin DE000VN9BL58); covered warrant put Vontobel su StM (Isin DE000VN9B2E1).

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Stm

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