Syz Am supera la soglia di 1 miliardo di capitali gestiti in Italia

SYZ Asset Management  ha oltrepassato nel 2017 il miliardo di capitali gestiti in Italia, con una crescita del 43% rispetto al 2016. La succursale milanese, che commercializza i fondi di investimento OYSTER e mandati discrezionali, ha ottenuto questo successo soprattutto con i fondi azionari  europei, giapponesi e con quelli obbligazionari legati al credito Europa.
Rispetto al 31 dicembre 2016, le masse gestite dalla succursale di SYZ Asset Management (Europe) Ltd basata a Milano ha segnato un incremento del 43% a fine 2017. Con una massa gestita di più di EUR 1 miliardo, la succursale che fa capo a Marco Orsi, Country Head of Sales per il mercato Italia, ha l’ambizione di crescere sostanzialmente anche nel 2018, grazie ad una varia gamma di prodotti che vantano di un’eccellente reputazione.
Oltre ai fondi OYSTER European Selection e OYSTER Japan Opportunities, stanno ottenendo grande successo anche OYSTER European Subordinated Bonds, che ha abbondantemente superato gli EUR 100 milioni in solo un anno dopo il suo lancio e i due fondi idonei per i PIR, i piani individuali di risparmio a lungo termine: OYSTER Italian Opportunities e OYSTER Italian Value. Anche la squadra impiegata nel team Multi Asset , capeggiata da Fabrizio Quirighetti, CIO del Gruppo SYZ, sta ottenendo ottimi risultati su tutti i profili, ed in particolare sul fondo OYSTER Multi Asset Absolute Return.
Per il 2018, la squadra commerciale milanese conta sull’ultima novità : il fondo OYSTER Equity Premia Global. Questa nuova offerta mira a ottenere rendimenti a elevata generazione di alpha con l’intento di mantenere nel tempo il beta azionario prossimo allo zero. Al fine di sostenere la crescita iniziale degli attivi e premiare i primi investitori, verrà offerto per un anno uno sconto pari al 50% sulle commissioni di gestione*.
“La gestione degli attivi è la pietra angolare del Gruppo SYZ. Nel corso degli anni, abbiamo sviluppato una competenza riconosciuta in strategie come le azioni europee, il reddito fisso e le soluzioni di asset allocation. Grazie alla nostra indipendenza e alla cultura aziendale dedicata esclusivamente agli investimenti, i nostri gestori lavorano in condizioni ideali per raggiungere i loro obiettivi. La nostra esperienza risale a oltre 20 anni, a partire dal lancio della nostra gamma di fondi OYSTER, oggi un marchio consolidato in Europa. Al fine di soddisfare le esigenze specifiche dei clienti istituzionali, costruiamo mandati su misura e soluzioni di investimento insieme ai nostri clienti” ha dichiarato Marco Orsi, Country Head of Sales per il mercato Italia. Fra i fondi più importanti gestiti in Italia, ci sono:
OYSTER European Selection. L’obiettivo del fondo è quello di offrire agli investitori una crescita del capitale investendo prevalentemente in azioni europee. OYSTER European Selection è un portafoglio concentrato, agnostico in termini di stile, gestito attivamente. La selezione titoli, imperniata sulla ricerca fondamentale in-house, è la principale fonte di alfa. La filosofia di investimento è focalizzata su società di elevata qualità che presentano un forte vantaggio concorrenziale e una situazione patrimoniale solida, esposte a pressioni sul breve periodo o selezionate in quanto recovery play sul lungo periodo. Un processo di gestione del rischio robusto e disciplinato permette sia di fornire una solida protezione contro il rischio di ribasso, sia di identificare interessanti opportunità di investimento contrarian in situazioni di ipervenduto. Gestore: Michael Clements.
OYSTER Japan Opportunities. L’obiettivo del fondo è quello di offrire agli investitori una crescita del capitale investendo in un insieme diversificato di azioni giapponesi accuratamente selezionate. Un portafoglio basato sulle convinzioni e agnostico in termini di stile. Il fondo investirà generalmente in un numero di società compreso tra 40 e 60 che possono essere divise in due categorie: titoli difensivi, che includono medie e grandi capitalizzazioni di norma più immuni ai cicli economici, e mega e grandi capitalizzazioni, sensibili alle condizioni macroeconomiche. Le decisioni di investimento si avvalgono di accurate analisi fondamentali e le posizioni sono selezionate in funzione del potenziale di rialzo di ogni società rispetto al suo valore intrinseco. Nel corso del tempo, il portafoglio ha presentato una volatilità inferiore al mercato. Il fondo è gestito per il 5° anno consecutivo da Joël Le Saux.
 OYSTER European Subordinated Bonds. L’obiettivo del fondo è quello di offrire agli investitori una crescita del capitale investendo in strumenti di debito subordinato emessi da banche, compagnie assicurative e imprese non finanziarie. L’approccio di investimento combina un’analisi macroeconomica a un processo di selezione bottom-up, al fine di costruire un portafoglio diversificato a livello di settori, Paesi e grado di seniority. I gestori di portafoglio costruiscono innanzitutto l’asset allocation ideale tra i settori e il grado di seniority di diverse obbligazioni in base all’analisi di tipo relative value e, in seguito, identificano le emissioni che presentano le convinzioni più solide. Le obbligazioni sono selezionate prestando particolare attenzione a fattori quali liquidità, rischio intrinseco delle emissioni/degli emittenti e quadro normativo. Lanciato nell’agosto 2016, il fondo ha superato la soglia di 100 milioni di euro ed è gestito da Andrea Garbelotto e Antonio Ruggeri.
OYSTER Multi-Asset Absolute Return EUR. Un fondo multi-asset a basso rischio, diversificato, concepito per generare rendimenti assoluti simili a quelli obbligazionari, con un forte orientamento alla conservazione del capitale e alla liquidità. Svincolato dal benchmark, il fondo investe principalmente in reddito fisso, ma anche in azioni (max. 25%) e in opportunità specifiche selettive per aggiungere diversificazione e generare alfa all’interno di un budget di rischio rigoroso. La generazione delle idee di investimento avviene attraverso accurate ricerche in sei asset class uniche e in circa 23 Paesi, che forniscono diversi driver di performance e permettono al fondo di individuare idee di investimento in ogni contesto di mercato. La gestione attiva del rischio fa parte integrante di ogni fase del processo di investimento. Il rischio valutario è coperto rispetto all’euro per un minimo del 95%. Il fondo è gestito da Adrien Pichoud e da Fabrizio Quirighetti.

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