Con l’incrocio al rialzo della media mobile a 21 giorni al momento passante per quota 5,19, Terna conferma l’uptrend iniziato dopo il doppio minimo ascedente disegnato a ridosso della media mobile a 50 sedute tra il 21 e il 27 novembre. Un movimento che, considerata anche l’ancora ampia distanza dal territorio di ipercomprato dei principali indicatori tecnici, favorisce un possibile ulteriore allungo del titolo verso l’area compresa tra i 5,30 e i 5,35 euro in prima battuta e in seguito oltre la soglia posta a quota 5,50.
Di cruciale importanza però posizionare un rigido stop loss all’eventuale cedimento del supporto dinamico ascedente di breve termine che transita ora a quota 5,15, sostegno al di sotto del quale si profilerebbe l’inizio di un ritracciamento.
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