Titoli a cedola crescente

A cura di Francesco Lavecchia, Morningstar
Tra le società che hanno una disciplinata politica di dividendo, le americane Expedia, Medtronic e Tractor Supply garantiscono una cedola crescente e un ampio margine di apprezzamento.
Expedia più conveniente dopo le perdite in Borsa
Nell’ultimo trimestre Expedia ha visto scendere la propria capitalizzazione di mercato del 6,7% e ora è scambiata a un tasso di sconto del 36% rispetto al fair value che è pari a 175 dollari (report aggiornato al 15 febbraio 2018). Il gruppo statunitense, leader nell’industria del travel booking grazie al portale omonimo e ai siti Trivago, and Engencia, gode di una forte posizione di vantaggio competitivo all’interno del settore.
Grazie all’elevato volume di transazioni eseguite attraverso i suoi portali, infatti, riesce ad attrarre agenzie viaggi, alberghi e compagnie aeree, per le quali diventa fondamentale essere presenti sui siti di Expedia, e di conseguenza aumenta l’appeal nei confronti anche degli utenti, che acquistano le sue soluzioni di viaggio perché sicuri di poter trovare le offerte più convenienti.  Expedia deve difendersi dal potenziale ingresso di concorrenti come Facebook, Google, Amazone e Alibaba, che hanno una rete di utenti molto ampia e disponibilità di cassa enormi da poter finanziare anche questa iniziativa di business, tuttavia gli analisti sono fiduciosi nella capacità dell’azienda di aumentare la propria fetta di mercato dall’attuale 6% al 7,5% nel 2022 grazie alla sua forte esposizione sui mercati emergenti e al suo posizionamento nel segmento mobile.
Expedia è inoltre molto disciplinata nel distribuire ai propri azionisti una quota elevata degli utili, quasi il 50%, attraverso un dividendo sicuro e crescente nel tempo. Negli ultimi cinque anni la cedola è salita mediamente del 21,4% e il suo rendimento negli ultimi 12 mesi è dell’1,05%.
Medtronic punta ai mercati emergenti
Medtronic è leader nel mercato dei dispositivi medici per il trattamento di malattie croniche come disfunzioni cardiache e neurologiche o il diabete. L’azienda ha basato la sua strategia sull’innovazione del prodotto, investendo in maniera convinta in ricerca e sviluppo e facendo acquisizioni mirate a entrare in possesso di nuove tecnologie. Negli anni è riuscita a diversificare il suo portafoglio prodotti sostituendo via via quelli in declino nelle vendite con dispositivi in altre categorie.
Medtronic punta molto sulla crescita dei mercati emergenti e in particolare della Cina. Nel 2016 il gruppo statunitense ha prodotto circa 1,5 miliardi di dollari nel Paese del Dragone e questo anche per merito dell’acquisizione di Kanghui Holdings, che le permette di accedere a una rete di distributori locali che forniscono migliaia di ospedali. Grazie alla leadership tecnologica e al forte potere contrattuale nei confronti dei clienti, i quali non possono rischiare di cambiare un fornitore affidabile, riesce a macinare rendimenti del capitale superiori alla media.
L’azienda è molto generosa con i suoi azionisti. Distribuisce quasi il 90% degli utili e negli ultimi cinque anni ha aumentato la cedola del 12%. Il dividend yield calcolato sugli ultimi 12 mesi è pari a 2,18, mentre il titolo è attualmente scontato del 20% rispetto al fair value di 105 dollari (report aggiornato al sei marzo 2018).
Tractor Supply, la cedola cresce del 20%
Tractor Supply detiene una forte posizione di vantaggio all’interno del segmento retail dei prodotti agricoli. Grazie ad un’ampia offerta, alla grande estensione della sua rete di negozi e alla leadership in una nicchia di mercato, il gruppo è in grado di proteggersi dalla concorrenza dell’e-commerce e di mantenere una redditività del capitale superiore alla media. L’azienda compete con rivenditori come PetSmart e Lowe’s, che possono vantare a loro volta un forte potere contrattuale nei confronti dei clienti e grosse economie di scala, ma Tractor Supply riesce ad attrarre i clienti grazie a punti vendita con una struttura centrata sulle esigenza del consumatore e a un’offerta di prodotti di qualità elevata.
La rete di negozi è cresciuta di circa il 40% negli ultimi cinque anni trascinando con sé le vendite e gli utili per azione. Secondo gli analisti l’azienda potrebbe raggiungere quota 2.900 punti vendita nel prossimo decennio grazie alla forte presenza nei centri maggiormente abitati nell’Ovest degli Stati Uniti. La società distribuisce circa un terzo dei suoi utili e il tasso di crescita medio del dividendo è stato superiore al 23% negli ultimi cinque anni. Il dividend yield (calcolato su 12 mesi) è di 1,65%, mentre il titolo è scambiato attualmente a un rapporto Prezzo/Fair value di 0,78 (report aggiornato al 28 febbraio 2018).

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