Trend trimestrali del mercato europeo degli Etf Smart Beta

a cura di Marlène Hassine, Head of ETF Research di Lyxor ETF

Dopo il rallentamento della fine del primo trimestre, il mercato europeo degli ETF Smart Beta è tornato a seguire una traiettoria positiva nel secondo trimestre 2017, a quota 1,6 mld di Euro. La raccolta netta di nuovi capitali (NNA) relativa ai primi sei mesi dell’anno si è attestata a 3,4 mld di Euro. Le masse in gestione totali, in aumento del 19% rispetto alla fine del 2016, hanno raggiunto 32,6 miliardi di Euro (compreso il contributo positivo della performance di mercato, pari al 5,6%). Nel corso del trimestre, i flussi sono rimasti stabili, soprattutto per le strategie Quality Income e per quelle Value, dal momento che gli investitori hanno continuato a concentrarsi sui rendimenti e su fonti alternative di performance.

Nel secondo trimestre, i disinvestimenti dagli ETF risk-based sono cessati. I flussi positivi sono ammontati a 116 mln di Euro. Gli ETF Minimum Volatility/ Minimum Variance hanno registrato tre mesi consecutivi di afflussi per 263 mln di Euro, che hanno compensato i deflussi da altri ETF risk-based. Di fatto, giugno ha registrato i maggiori afflussi da luglio 2016; questi si sono concentrati in particolare sui sottostanti USA, soprattutto a causa dell’aumento dell’incertezza politica e delle difficoltà incontrate dal Presidente Trump sul fronte del processo legislativo.

Gli investimenti negli ETF con strategie basate sui fondamentali sono aumentate a 743 mln di Euro nel secondo trimestre dai 454 mln di Euro del primo trimestre. Le strategie incentrate sulla generazione di reddito hanno raccolto la maggior parte di tali flussi (705 mln di Euro), in un contesto di bassi tassi d’interesse, soprattutto per gli ETF con esposizione globale. Nelle altre strategie micro ponderate, gli investimenti sono tornati in territorio positivo nel secondo trimestre, con una raccolta di 126 mln di Euro.

Nel secondo trimestre, i flussi verso gli ETF fattoriali si sono dimezzati, scendendo a 720 mln di Euro da 1,5 mld di Euro nel primo trimestre. A quota 766 mln di Euro, il fattore Value ha continuato ad attirare la maggior parte dei flussi positivi, che si sono concentrati in particolare sui sottostanti europei. Il trend a favore degli strumenti Value ha tuttavia evidenziato un rallentamento, facendo calare la raccolta dai 688 mln di Euro di maggio ai 242 mln di Euro di giugno. I deflussi dagli ETF Low Volatility e Multifactor sono proseguiti (-219 mln di Euro).

 

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