Wall Street frena la corsa? Ecco i perchè

Wall Street è ormai cara? Diciamo che non è più così conveniente, almeno stando all’analisi storica dell’andamento del ratio prezzo/utili (P/E) medio relativo all’S&P500 effettuata dagli analisti di Chart of The Day. Nel dettaglio, in base a questo studio si evince che dal 1900 ai giorni nostra la media del multiplo è di poco superiore a quota 20. Ora siamo a 25. E con un rendimento medio del dividendo (dividend yield) di poco superiore al 2% Wall Street non sembra molto allettante.

Non solo. Sempre in media, la crescita dei dividendi dell’S&P500 è scesa dal 15% di fine 2013 all’attuale 6,5%. Un segnale che le aziende Usa hanno ormai il fiato corto. E il price to sales ratio, ovvero il rapporto tra prezzo delle azioni e il fatturato delle società sfiora ormai il top del 2 per cento.

Detto ciò, non è però detto che siamo prossimi a un crollo dell’azionario Usa e, di riflesso, a una correzione delle principali Borse mondiali. Occorre infatti tener conto dei bassi tassi di interesse, a livello globale, e della conseguente caccia al rendimento tra gli investitori. Uno scenario che fa affluire sempre più la liquidità sull’equity, e in primis su Wall Street.     Gianluigi Raimondi

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S&P 500 PE

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