Accordo Usa – Cina più vicino?

A cura di Wings Partners Sim

L’amministrazione statunitense si è espressa con ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo commerciale con la Cina prima dell’ingresso di nuove sanzioni commerciali il prossimo marzo. Secondo il Segretario del Commercio Wilbur Ross l’intesa dovrebbe prevedere più acquisti di prodotti americani (dal gas naturale ai semi di soia), oltre ad una riforma per regolare la tutela della proprietà intellettuale e l’accesso al mercato statunitense.

I passi avanti sarebbero dimostrati dalla partecipazione alla mediazione del Vicepremier Liu He, primo conigliere di Xi in questo argomento, segno di un impegno nell’arrivare alla fine delle ostilità quanto prima.

Al di là degli ultimi dati sull’occupazione, l’economia a stelle e strisce ha risentito delle tensioni negli ultimi mesi (come testimoniato dalla performance dei mercati azionari) e sbloccare i rapporti commerciali con la Cina è divenuta una priorità anche per entrambe le parti.

Secondo le stime di Bank of America, infatti, l’impatto della guerra commerciale è stato immediato sulla Cina, mentre inizierà ad essere evidente sugli USA in maniera significativa nei primi mesi di quest’anno, al punto da costringere la Federal Reserve a mettere in pausa il progressivo rialzo dei tassi. Lo scorso anno gli incentivi fiscali di Washington hanno consentito al PIL di incrementare ad un ritmo elevato, tuttavia con gli effetti positivi che si riducono quest’ anno difficilmente si potrà contrastare un rallentamento, con poco spazio per allentamenti fiscali o monetari.

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