In occasione dell’Aim Investor Day 2017 a palazzo Mezzanotte a Milano, Ir Top, organizzatore dell’evento con Borsa Italiana e in cui FinanzaOperativa è media partner, ha diffuso l’aggiornamento dell’Osservatorio Aim dal quale emergono i seguenti dati:
- 79 società quotate incluse nell’indice FTSE AIM Italia
- AIM Italia accoglie circa 1/5 delle oltre 300 società quotate
- Quattro le quotazioni su AIM nei primi mesi del 2017, 12 nel 2016 (11 IPO e 1 Business Combination), 22 nel 2015 (18 IPO e 4 Ammissioni)
- 3,5 miliardi di euro la capitalizzazione totale del mercato AIM Italia, il massimo valore raggiunto
- Green, Digital e Servizi i settori più rappresentativi per numero di società.
- 998 €/mln la raccolta totale equity da IPO delle 79 società AIM Italia, di cui 93% in OPS e 7% in OPV
- 208 €/mln la raccolta in equity da IPO nel 2016
- I settori più rappresentativi del mercato per raccolta sono Finanza, Servizi, Green (742 €/mln)
- € 5,3 mln la raccolta mediana (12,6 la raccolta media)
- Dal 2012 raccolti complessivamente 1,2 €/mld
- Nel 2016 sono stati raccolti 87 €/mln sul mercato secondario, di cui:
- 37,2 €/mln da aumenti di capitale ed esercizio di warrant (20 operazioni)
- 49,7 €/mln da prestiti obbligazionari (17 operazioni)
- Il flottante medio è pari al 27%
- Il flottante al netto SPAC è pari al 22%
- Il 54% delle società ha un flottante inferiore al 20%
- La capitalizzazione media delle società è pari a 45 €/mln
- Il 42% delle società ha una capitalizzazione < a 20 €/mln
- Il 66% ha una capitalizzazione inferiore a 50 €/mln
- Il 10% ha una capitalizzazione > a 100 €/mln = 8 società
Alla domanda fatta a un panel di investitori istituzionali su cosa ricerca in una società quotata all’Aim Italia la maggioranza degli intervistati ha risposto che ricerca una storia di forte e solida crescita (76%), il 42% degli investitori chiede invece maggiore trasparenza alle società e un news-flow più ricorrente, con la presentazione di piani industriali. Risultano poi importanti l’interazione col management e la governance societaria (35%). Mentre il 12% rileva come fattore determinante la leadership in termini di market share nel mercato di riferimento.
Perché inserire nel proprio PIR titoli AIM Italia?
- Mercato interamente PIR Compliant
- Mercato «non regolamentato» che può ospitare PMI innovative
- Accesso al mondo delle PMI caratterizzate da:
- Elevato livello di innovazione e internazionalizzazione
- Elevato potenziale di crescita anche attraverso M&A
- Leadership in nicchie di mercato
- Forte propensione alla distribuzione di dividendi (su esercizio 2015 il 33% delle società, dividend yield medio pari al 2,7%)
- Il 67% delle società AIM ha registrato una performance positiva media pari al +32% negli ultimi 3 mesi (gennaio-marzo 2017)
- Fondamentali 2015 in crescita: media ricavi pari a +18% e media EBITDA pari a +10%
- AIM Italia rappresenta un mercato per consolidare, nel medio-lungo periodo, un progetto di sviluppo, nonché il primo step di “public company” che potrà poi accedere al mercato MTA e diventare un titolo maggiormente liquido