Aim Italia primo mercato finanziario europeo non regolamentato nel 2019 con 31 Ipo

Si è svolta oggi la sesta edizione di Aim Investor Day, organizzato da IR Top Consulting, boutique finanziaria leader in Italia nell’Advisory per gli Equity Capital Markets, in collaborazione con Borsa Italiana e Pmi Capital. L’evento annuale dedicato al confronto tra società Aim e investitori istituzionali ha visto la presenza di circa 150 investitori qualificati operanti sul mercato italiano e internazionale (banche, fondi di investimento, family office). I partner dell’iniziativa sono Assosim, Banca Generali, Great for Partnership, WeLocalize, Lca Studio Legale, Rödl & Partner, Spafid e Bbo Italia.

“Con 31 Ipo e 182 milioni di euro di raccolta nel 2019, Aim Italia si dimostra il primo hub finanziario europeo per numero di quotazioni tra i mercati non regolamentati, secondo solo al mercato Uk, in netta controtendenza rispetto al resto d’Europa; un segnale di forte fiducia delle Pmi italiane e degli investitori istituzionali, nonostante i recenti eventi”, commenta Anna Lambiase, fondatore e Ceo di IR Top Consulting. “Questo dato dimostra la qualità dello Sme Growth Market italiano come strumento finanziario per la raccolta di capitale volta a sostenere la crescita delle Pmi del nostro Paese. Questo trend è spiegabile in relazione a due elementi principali: la presenza in Italia di un terreno molto fertile di Pmi con grandi caratteristiche di eccellenza e innovazione apprezzate dagli investitori istituzionali e la possibilità offerta alle aziende di accesso al mercato azionario con incentivi fiscali che dimezzano i costi di quotazione, validi ancora per tutto il 2020. La nostra pipeline per le Ipo 2020 vede società tecnologiche, industriali e qualche modello di startup in forte crescita. La quotazione aiuta a rafforzare la struttura finanziaria e i numeri di Aim lo dimostrano. Il taglio medio delle operazioni nel 2019 ha raggiunto 5,9 milioni di euro di raccolta di capitale coerente con una dimensione di aziende con fatturato medio pari a 21 milioni di euro”.

Le Ipo nel 2019 sui mercati europei

Il mercato italiano rappresenta, con complessivamente 36 ammissioni di cui 31 su Aim e 5 su Mta, il secondo mercato dopo Uk, con una quota del 20% a livello Europeo. In particolare Aim Italia è il primo mercato non regolamentato come numero di Ipo in Europa.

Il mercato Aim Italia

Il mercato Aim, che ha registrato negli ultimi anni il maggior numero di collocamenti, conta complessivamente 133 società con un giro d’affari nel 2018 pari a 6,3 miliardi di euro, una capitalizzazione di 6,8 miliardi di euro e una raccolta di capitali in Ipo pari a 3,8 miliardi di euro, di cui, in media, il 93% proveniente da nuova emissione di titoli. La raccolta è pari a 4,5 miliardi di euro includendo le operazioni sul secondario. (Fonte: Osservatorio Aim di IR Top Consulting).

Focus sulle Ipo del 2019

Nel 2019 il mercato azionario delle Pmi conta 31 ammissioni, di cui 27 nuove Ipo e 4 ammissioni post business Combination, in linea con il 2018 (26 Ipo e 5 ammissioni). La capitalizzazione totale delle 27 nuove società è pari a 1,1 miliardi di euro. I collocamenti si sono concentrati tra giugno e luglio. In particolare, sono approdate sul listino dedicato alla crescita delle Pmi UCapital24, Matica Fintec, Arterra Bioscience, Cyberoo, Websolute, Copernico Sim, Iervolino Entertainment, Confinvest, Farmaè, Radici Pietro Industries&Brands, Friulchem, CleanBnB, Shedir Pharma Group, Pattern, Marzocchi Pompe, Relatech, Officina Stellare, Gibus, Eles, Sirio, Amm, CrowdFundMe, Seif, Gear1, Maps, Neosperience, Ilpra. Inoltre, sono state ammesse 4 società a seguito della fusione con Spac precedentemente quotate su Aim: Salcef Group, Sicit, Antares Vision e Comer Industries.

Le 27 nuove Ipo hanno raccolto 182 milioni di euro, di cui 30 milioni derivanti da una Spac (Gear 1). La raccolta media delle Ipo nel 2019 è stata pari a 5,9 milioni di euro e il flottante in Ipo è stato pari al 24%. Le nuove quotate provengono per il 30% dalla Lombardia, a seguire da Emilia Romagna (19%) e Veneto (8%). Il 65% delle nuove Ipo si concentra su tre settori: Tecnologia (8 aziende, 30%), Industria (5 aziende, 19%) e Finanza (5, 19%), seguono Servizi (3 aziende, 11%), Media (2 aziende, 7%), Healthcare (2 aziende, 7%), Moda e Lusso (1 azienda, 4%), Chimica (1 azienda, 4%). Presentano ricavi medi pari a 21 milioni di euro (al netto Spac e BC). Le operazioni di Ipo sono state principalmente effettuate con l’obiettivo di rafforzare l’attività di ricerca e sviluppo, consolidare l’espansione sui mercati internazionali e per incrementare la capacità produttiva. (Fonte: Osservatorio Aim di IR Top Consulting).

I risultati dei primi sei mesi del 2019

Al 30 giugno 2019 i ricavi medi delle società Aim Italia si sono attestati a 28 milioni di euro e registrano un incremento medio del 25%. Il 75% delle società Aim ha evidenziato una crescita dei ricavi nel primo semestre 2019: di queste, l’8% ha registrato crescite superiori al 100%, il 27% crescite tra il 10% e il 50%, il 30% crescite fino al 10%. L’Ebitda registra una crescita pari, in media, al +11%. L’Ebitda Margin medio si attesa al 12%. Un’elevata percentuale di società riporta un Ebitda positivo (84%). (Fonte: Osservatorio Aim di IR Top Consulting).

L’Aim Investor Day 2019

L’evento ha previsto la partecipazione di un panel di esperti sul tema “Il processo di quotazione su Aim Italia” con la partecipazione di Anna Lambiase di IR Top Consulting, advisor finanziario, Andrea Messuti, di Lca Studio Legale, advisor legale, Giovanni Fonte di Rodl & Partner, advisor fiscale, Manuel Coppola di Bdo Italia, società di revisione, Paolo Cappugi di Spafid; 23 società hanno presentato modello di business, risultati economico-finanziari e strategie di crescita durante l’Aim Investor Day: Fope, Gibus, Confinvest, Longino & Cardenal, Clabo, Portobello, Cyberoo, Ilpra, Finlogic, Notorious Pictures, Monnalisa, Circle, Costamp Group, Abitare In, Kolinpharma, Digitouch, Net Insurance, Blue Financial Communication, Websolute, Scm Sim, Mailup, Icf Group, Matica Fintec.

Aim Awards 2019

Aim Awards è il riconoscimento alle società Aim selezionate, assegnato dalla Giuria di IR Top Consulting e Dit – Department for International Trade.

CATEGORIA “AIM INTERNATIONAL”: il premio è dedicato alle società Aim che attuano strategie di internazionalizzazione ed espansione del brand all’estero.
• CLABO – Pierluigi Bocchini, Presidente Esecutivo
• ICF GROUP – Guido Cami, Presidente e Amministratore Delegato
• ILPRA – Maurizio Bertocco, Presidente e Amministratore Delegato
• LONGINO&CARDENAL – Riccardo Uleri, Presidente e Amministratore Delegato

CATEGORIA “AIM FINTECH”: il premio è assegnato società Aim che apportano importanti innovazioni in campo fintech, con sistemi sempre più automatizzati e trasversali.
• CONFINVEST – Giacomo Andreoli, Amministratore Delegato
• NET INSURANCE – Andrea Battista, Amministratore Delegato
• SCM SIM – Antonello Sanna, Amministratore Delegato

CATEGORIA “AIM ESG”: il premio riconosce la trasparenza sui temi Esg e l’integrazione delle politiche ambientali, sociali e di governance come parametri chiave per la creazione di valore aziendale.
• MONNALISA – Christian Simoni, Amministratore Delegato
• FOPE – Diego Nardin, Amministratore Delegato
• ABITARE IN – Marco Claudio Grillo, Amministratore Delegato

CATEGORIA “INNOVATIVE PROJECT”: il premio celebra le società Aim che investono costantemente nell’attività di R&D per lo sviluppo di progetti innovativi.
• KOLINPHARMA – Rita Paola Petrelli, Presidente e Amministratore Delegato
• COSTAMP GROUP – Marco Corti, Presidente e Amministratore Delegato

CATEGORIA “CRESCITA PRIMO SEMESTRE 2019”: il premio è assegnato società Aim che hanno registrato un’importante crescita nei ricavi ed ebitda nel I semestre 2019.
• PORTOBELLO – Roberto Panfili, Direttore Generale
• MAILUP – Nazzareno Gorni, Amministratore Delegato

CATEGORIA “2019 AIM INNOVATIVE IPO”: il premio è assegnato alle società Aim, quotate nel 2019, che si sono distinte per innovazione del progetto di quotazione.
• GIBUS – Alessio Bellin, Amministratore Delegato
• WEBSOLUTE – Lamberto Mattioli, Presidente e Amministratore Delegato
• CYBEROO – Fabio Leonardi, Amministratore Delegato
• MATICA FINTEC – Sandro Camilleri, Presidente

CATEGORIA “AIM TECH SME”: il premio è dedicato alle Pmi tecnologiche quotate su Aim che puntano alla digitalizzazione per favorire la brand awareness e all’automatizzazione per facilitare l’integrazione verticale del business.
• CIRCLE – Luca Abatello, Amministratore Delegato
• DIGITOUCH – Simone Ranucci Brandimarte, Presidente Esecutivo
• FINLOGIC – Dino Natale, Presidente e Amministratore Delegato

CATEGORIA “VALUE-ADDED FORMAT”: il premio è dedicato alle società Aim che si sono differenziate per il lancio nel 2019 di nuovi format multimediali di entertainment.
• NOTORIOUS PICTURES – Guglielmo Marchetti, Presidente e Amministratore Delegato
• BLUE FINANCIAL COMMUNICATION – Denis Masetti, Presidente

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