Alluminio in stand by in scia a Rusal e alle sanzioni Usa

Nel settore dell’alluminio l’attenzione resta concentrata sulle novità dal fronte Rusal: ieri la società russa ha annunciato di aver chiesto a Mosca di acquistare parte del proprio output per compensare le sanzioni Usa. Rusal ha inoltre anche annunciato che il ceo della società e sette membri del board hanno rassegnato le dimissioni nella speranza di persuadere Washington ad ammorbidire le sanzioni anche per non mettere a repentaglio la società dall’accesso al credito delle banche occidentali e dal calo della domanda da parte dei propri clienti. La società russa, infatti, si trova a dover fronteggiare le scadenze di alcuni bond che al momento sono messo a rischio dalle difficoltà di rifinanziarli.

Tuttavia,  l’attuale situazione non sembra riuscire a scalfire le quotazioni dell’alluminio che si confermano in fase laterale a ridosso dalla media mobile a 21 giorni lasciando immutate le attese per storni correttivi  verso i minimi di fine aprile posti in area 2.200 dollari per tonnellata.

Al rialzo, sull’alluminio a Piazza Affari sono disponibili i seguenti Etc: l’Etfs Aluminium, l’Etfs Eur Daily Hedged Aluminium e l’Etfs Daily Leveraged Aluminium. Al ribasso ci sono invece l’Etfs 1x Daily Short Aluminium.    G.R.

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