Anteprima sulla BoE: aumento di Qe, tassi invariati

“La Bank of England annuncerà la sua prossima decisione giovedì a mezzogiorno, seguita da una conferenza stampa alle 12:30. Pimco si aspetta che la BoE aumenti il suo Qe di 100 miliardi di sterline e non dia ulteriori indicazioni sui tassi negativi”. E’ quanto afferma Peder Beck-Friis, Portfolio Manager, Global Macro di Pimco. Ecco le sue previsioni.

Politica attuale: tasso bancario a +0,1%. Qe in corso, totale ad oggi di 300 miliardi di sterline (di cui 268 miliardi acquistati finora), con gli ultimi 100 miliardi annunciati a giugno. Una forma debole di forward guidance (“Il Comitato non intende inasprire la politica monetaria fino a quando non sarà chiaramente dimostrato che si stanno compiendo progressi significativi nell’eliminazione della capacità inutilizzata e nel raggiungimento dell’obiettivo di inflazione del 2% in modo sostenibile”).

Altri acquisti di gilt: Pimco si aspetta che la BoE aggiunga 100 miliardi di sterline di acquisti Qe giovedì. Si attendeva un aumento minore (+75 miliardi di sterline) la scorsa settimana, ma date le nuove misure di lockdown annunciate nel fine settimana, Pimco si aspetta una dotazione maggiore. La previsione di Pimcvo continua ad essere che la BoE calibri il suo programma di acquisto in modo che corrisponda approssimativamente all’entità del deficit fiscale. La dotazione attuale (al ritmo attuale di acquisto) si esaurisce a metà dicembre, quindi la BoE potrebbe eventualmente permettersi di aspettare fino alla riunione di dicembre prima di annunciare altri Qe. Ma, dato il deterioramento della situazione macro Pimco si aspetta che la BoE agisca già questa settimana. Più in generale, Pimco continua a vedere il Qe come strumento di facilitazione marginale della BoE e se la situazione di Covid/lockdown rimarrà difficile a inizio primavera, la BoE probabilmente aumenterà ancora di più il Qe.

Non più Qe aziendale: la BoE ha terminato il suo programma di Qe aziendale di 10 miliardi di sterline all’inizio di ottobre. Pimco non si attende ulteriori Qe aziendali, a meno che non si verifichi un’altra grave dislocazione del mercato o un “no-deal” Brexit.

Non ci sono ulteriori indicazioni sui tassi negativi: nel verbale di settembre, la BoE ha detto che avrebbe iniziato a fare considerazioni sulla operatività dei tassi negativi. Da allora, ha chiesto alle banche se sono preparate e se i loro sistemi sono in grado di gestire un tasso di politica negativa/zero. Queste considerazioni operative richiederanno “molti mesi” per essere completate, probabilmente non prima della metà della primavera.

Nuove previsioni macro: la ripresa del Regno Unito ha subito una battuta d’arresto dal mese di settembre, con Pmi, mobilità e altri indicatori ad alta frequenza in calo. Anche prima dell’annuncio del lockdown di questo fine settimana, le ultime previsioni della BoE (-9,5% del Pil nel 2020) sembravano troppo ottimistiche. Le ultime restrizioni secondo Pimco indicano che il Regno Unito si sta dirigendo verso un’altra forte contrazione, e la BoE dovrà effettuare significative revisioni al ribasso delle sue previsioni.

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