Approccio “Wait and see”: la view di Candriam

A cura di Pierre Boyer, Responsabile fondi monetari di Candriam Investors Group
Durante il meeting di aprile, il Consiglio Direttivo della BCE ha lasciato i tassi di interesse di riferimento e il ritmo degli acquisti di asset invariato:
• Tasso principale di rifinanziamento: 0.05%
• tasso depositi bancari: -0.20% • tasso sui prestiti marginali: 0,30%
Programma di acquisto di attività del settore pubblico e tasso:
• Il Governatore Draghi ha confermato la strategia di politica monetaria della BCE, ribadendo la determinazione della BCE a proseguire gli acquisti di asset fino a quando il Consiglio Direttivo si vedrà “un adeguamento costante nel percorso di inflazione”.
• Ha confermato che la BCE non avrebbe tagliato ulteriormente il tasso sui depositi in territorio negativo.
Economia:
• Il tono della dichiarazione è stato più positivo. L’economia ha guadagnato ulteriore slancio e la ripresa sembra destinata ad amplificarsi e a rafforzarsi gradualmente, anche se la crescita continua ad essere frenata da diversi fattori. Seppure ancora in ribasso, i rischi per le prospettive economiche sono diventate più “equilibrate”. L’inflazione dovrebbe rimanere molto bassa o ancora negativa nei prossimi mesi e la BCE seguirà molto da vicino i rischi di inflazione. I tassi di inflazione dovrebbero aumentare più tardi nel 2015 ed aumentare ulteriormente nel 2016 e nel 2017.
Scarsità di titoli:
• Il Governatore Draghi si è mostrato fiducioso sulla capacità della BCE di acquistare titoli al ritmo previsto da piano (60 miliardi di euro al mese), dato che i timori sulla scarsità sono stati considerati “un pò esagerati” o “prematuri” alla luce della mancanza di evidenze concrete. Dopo la conferenza stampa, la BCE ha ampliato l’elenco delle agenzie e cui emissioni obbligazionarie possono rientrare nel Quantitative Easing, fino a comprendere dieci nuove istituzioni. Ci sono diversi soggetti francesi e olandesi (in particolare i francesi CDC e AFD), così come per l’Italia la Cassa Depositi e Prestiti.
Nel complesso, la BCE rimane impassibile rispetto alle voci recenti di “un’uscita anticipata” e “scarsità del mercato obbligazionario”, dando l’impressione di mantenere, almeno per ora, la tabella di marcia.
Impatto sul mercato
Misure della BCE sulla liquidità
• Il pacchetto di liquidità, tra cui il programma di rifinanziamento mirata a lungo termine (TLTRO) e quello di acquisto di attività del settore pubblico e tasso (PSPP), combinato con il negativo tasso sui depositi bancari, ancorerà i rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona in territorio negativo o a livelli minimi. Minori oneri finanziari e deprezzamento valutario potrebbero contribuire a rafforzare la crescita e l’inflazione in Europa.
• Tutte queste misure contribuiranno a mantenere il tasso a breve termine su livelli molto basso o negativi per lungo tempo, facendo pressione sul benchmark (Eonia).
Strategia di investimento
Questo incontro conferma che la politica monetaria rimarrà accomodante per tutto il tempo necessario. In tale contesto:
• privilegiamo positivamente i Paesi periferici (Spagna e Italia) rispetto ai Paesi core europei;
• stiamo sovrappesando il segmento corporate, ricercando emittenti con rendimenti interessanti con rating a breve termine pari ad almeno A2 / P2;
• stiamo definendo un’allocazione ottimale della duration su scadenze più lunghe.

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