Argento redivivo. Ecco le ragioni e come sfruttare la situazione

Se l’oro continua a brillare ed è tornato in prossimità dei massimi storici dopo aver nuovamente oltrepassato la soglia tecnica e psicologica dei 2.000 dollari per oncia l’argento accelera il passo nel tentativo di colmare il gap di performance di medio termine rispetto al più nobile tra i due metalli preziosi. In tal senso, la strada per l’argento è tuttavia ancora lunga.

Il Gold/Silver Ratio

Dall’analisi del grafico di lungo periodo del rapporto tra oro e argento, il cosiddetto Gold/Silver Ratio, è infatti possibile notare come le quotazioni del lingotto grigio stiano rapidamente recuperando terreno da fine marzo. Ma con una quotazione del ratio in esame in area 70 la distanza dai minimi toccati nell’aprile del 2011 a quota 32 resta decisamente ancora ampia. In altri termine l’argento ha potenzialmente ancora molto spazio di crescita rispetto all’oro.

Il gold/silver ratio a dieci anni

Il ritrovato “effetto leva” dell’argento

Colpito tra maggio e giugno da un insolito “torpore”, almeno dal punto di vista statistico, in termini di volatilità e reattività dei corsi rispetto all’andamento delle quotazioni dell’oro, l’argento è tornato da metà luglio in poi a beneficiare (nel bene e nel male, ossia sia al rialzo che al ribasso) di quell’effeto leva che storicamente contraddistingue i movimenti dei corsi di questo metallo.

Le ragioni di questa ritrovata vitalità

Oltre che al gap di performance con l’oro, l’argento è trainato anche dalla domanda industriale che questo metallo vanta per la costruzione delle componenti elettroniche per le reti di telecomunicazione 5G e per le sue crescenti applicazioni mediche, in quanto materiale altamente elettro conduttivo.

Non solo. L’attuale contesto macroeconomico, valutario e borsistico favorevole ai metalli preziosi, avvantaggia anche le società minerarie, i cui costi operativi sono in genere molto più bassi per estrarre argento rispetto all’oro. In altri termini, l’aumento dei prezzi dell’argento è particolarmente redditizio per le compagnie minerarie la cui domanda crea quindi un circolo virtuoso sia per le loro quotazioni che per le quotazioni della commodity stessa.

Quadro tecnico e i prossimi target dell’argento

Dal punto di vista operativo, una volta eventualmente oltrepassato il top di agosto in area 30 dollari per oncia, per l’argento (dollaro permettendo) si aprirebbe la via a un ulteriore allungo verso i 32,40 dollari per oncia in prima battuta e poi verso la resistenza in area 35. Attenzione però a posizionare uno stop loss a quota 26.

Gli Etc sull’argento a Piazza Affari

Al rialzo dell’argento a Piazza Affari sono disponibili i seguenti Etc: Wisdomtree Silver, Wisdomtree Eur Daily Hedged Silver, Wisdomtree Eur Daily Hedged Silver, Wisdomtree 2x Daily Long Silver, Wisdomtree Silver 3x Leverage Daily e Sg Etc Silver +3x Daily Lever Collateral.

Mentre al ribasso gli Etc sono: Wisdomtree 3x Daily Short Silver, Wisdomtree Silver 2x Short Daily e Wisdomtree Silver 3x Short Daily.                G.R.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!