Astaldi prova a rimbalzare sulla media mobile dopo i risultati positivi

Astaldi ha archiviato l’esercizio 2016 con ricavi totali per oltre 3 miliardi di euro, in aumento del 5,2% rispetto al 2015 e un risultato netto da attività in funzionamento di 97,4 milioni (+24,5%). L’EBITDA margin è al 12,6%, con EBITDA  di 379,9 milioni (+6,9%)e l’EBIT margin è al 10,6%, con EBIT di 317 milioni (+14,7%). L’indebitamento Finanziario Netto è sceso a 1.088,7 milioni rispetto ai 1.374 milioni del 30 giugno 2016). Il gruppo vanta poi un portafoglio ordini totale di oltre 27 miliardi di euro e nuovi ordini nel 2016  per 4,5 miliardi e, la guidance per il 2017 prevede un’accelerazione del processo di dismissione degli asset in concessione. Infine, ultimo elemento ma non certo per importanza, il management proporrà all’assemblea la distribuzione di un  dividendo pari  di 0,20 per azione, invariato rispetto al 2015, che al valore attuale di Borsa significa un dividend yield del 3,3 per cento.

Dal punto di vista tecnico il titolo Astaldi sta al momento testando la media mobile a 50 sedute iche funge da supporto dinamico ascendente n zona 6 euro. Un livello dal quale i corsi potrebbero rimbalzare e consentire così il proseguimento dell’uptrend di medio periodo. In quest’ottica i prossimi obiettivi sono individuabili in zona 6,50/6,70 euro prima e poi a quota 7,20. Cruciale però posizionare uno stop loss a 5,80 euro.        G.R.

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Astaldi

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