Azioni: sarà rally o correzione di Natale?

Sarà rally o correzione di Natale per i principali listini azionari mondiali dopo i recenti massimi? Ovviamente non c’è una risposta certa. Certo è però che la storia spesso si ripete. Anche, e soprattutto, in Borsa. Mentre infatti a Wall Street l’indice S&P 500 continua ad allungare il passo, il cosiddetto indice della “paura”, il Vix, si trova a ridosso dei minimi. Uno scenario che, statisticamente, ha comportato repentine inversioni del principale indice azionario mondiale, riflettendo un altrettanto rapido aumento della volatilità (misurata, nel caso specifico del Vix, sulle opzioni legate allo stesso indice S&P500).

Nel dettaglio, l’S&P 500, già in ipercomprato tecnico, ha aggiornato il top storico con il superamento della soglia psicologica dei 3.000 punti base. Il Vix, per contro, sta testando in area 12/13 un importante livello di supporto di medio-lungo termine dal quale potrebbe rimbalzare innescando così una corrispondente correzione per la Borsa americana. Il che, sempre stando alla statistica, provocherebbe una probabile discesa anche degli altri principali panieri azionari mondiali il cui trend è (sempre dal punto di vista statistico) sempre altamente correlato con l’andamento di Wall Street. Nono solo. Storicamente, a cominciare da Piazza Affari, questi ultimi potrebbero subire un’amplificazione ulteriore della volatilità.

Come comportarsi?

Fissando anzitutto dei rigidi livelli di stop loss (ossia dei limiti di prezzo al di sotto dei quali vendere almeno in parte) sulle proprie posizioni azionarie in portafoglio, evitando così di incappare nell’errore di lasciare correre le eventuali perdite. Oppure, per i trader e gli investitori più esperti, adottare dei trailing stop (tipo di stop-loss che seguono automaticamente i movimenti positivi dei mercati su cui si sta operando). Per alcuni potrà forse sembrare un avvertimento banale perchè già operano così abitualmente. Ma è bene ricordarlo, specie in questa particolare fase di euforia.

Attenzione però a non farsi prendere dal panico: la correzione, se ci sarà, potrebbe essere limitata al breve periodo e dimostarsi addirittura propedeutica a nuovi massimi. Come capirne le tempistiche e cautelarsi? A priori il timing non è ovviamente scopribile, ma ci si può cautelare fissando degli ulteriori stop loss a livelli di prezzi inferiori.     G.R.

Grafico di confronto tra l’indice S&P500 e l’indice della volatilità Vix

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