Barometro CRIF: aumenta in aprile la domanda di prestiti delle famiglie

La domanda di prestiti da parte delle famiglie (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) nel mese di aprile appena concluso ha fatto registrare un incremento del +10,8% rispetto allo stesso mese del 2014, dato che va a consolidare la dinamica positiva in atto da settembre 2014. Nel complesso si tratta dell’aumento più consistente degli ultimi anni, che va a consolidare il trend positivo del semestre precedente dopo un prolungato periodo di debolezza.

Lo dice l’ultimo Barometro CRIF, basato su dati EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che raccoglie i dati relativi ad oltre 77 milioni di posizioni creditizie.

Il numero di richieste di prestiti nei primi 4 mesi del 2015 fa segnare complessivamente un aumento del +8,6% rispetto allo stesso periodo del 2014, ma ancora in significativo ritardo rispetto agli anni 2011 e 2010.

Entrando maggiormente nel dettaglio, nel mese di aprile 2015 i prestiti finalizzati hanno fatto segnare un aumento della domanda pari a +11,1% rispetto al corrispondente mese del 2014, sostenuta in particolare dai finanziamenti per l’acquisto di auto/moto. Per i prestiti personali il numero delle richieste è invece aumentato del +10,6%.

Dalle ultime rilevazioni del Barometro CRIF emerge anche che ad aprile 2015, nel complesso dei prestiti personali più finalizzati, l’importo medio delle domande presentate agli Istituti di credito è stato pari a 8.439 Euro (+5,8% rispetto ad aprile 2014). Nel dettaglio, per i prestiti finalizzati l’importo medio è risultato pari a 5.395 Euro (+7,6% rispetto ad aprile 2014) mentre per i prestiti personali la media si è assestata a 11.740 Euro (+5,1%).

Prendendo in considerazione la distribuzione per fasce di importo, nel I quadrimestre 2015 la classe prevalente è risultata essere quella inferiore ai 5.000 Euro, con una quota pari al 50,7% del totale e in crescita di 1,2 punti percentuali rispetto al 2014.

Nei prestiti finalizzati tale quota raggiunge il 67,6% del totale mentre nel caso dei prestiti finalizzati rappresenta il 31,2% del totale.

Relativamente alla distribuzione per classi di durata, quella fino ai 12 mesi risulta essere maggiore richiesta dagli italiani, con una quota pari al22,9% del totale (+2,2 punti percentuali rispetto al 2014).

In particolare nei prestiti finalizzati, la quota delle domande con durata inferiore ai 12 mesi si è attestata al 32,8% del totale, in calo di 2,2 punti percentuali rispetto al 2014.

Relativamente ai prestiti personali, invece, la fascia di durata superiore ai 5 anni si conferma essere la preferita, con una incidenza pari al 38,6% del totale malgrado un calo di 1,5 punti percentuali rispetto al 2014.

 

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