Bce, eventuali azioni rimandate a ottobre o dicembre

A seguito del meeting della Bce tenutosi oggi, Timothy Graf, Responsabile Macro Strategy di State Street Global Markets EMEA, e Stephen Yeats, Responsabile del Team Fixed Income Beta EMEA di State Street Global Advisors, hanno così commentato:

Tim Graf: “Sembra che il recente peggioramento dei dati relativi ai sondaggi e all’inflazione non sia ancora abbastanza significativo per spingere la BCE verso un ulteriore allentamento monetario. Mentre non sorprende la mancanza di reazione sulla politica monetaria, dato l’atteggiamento tradizionalmente cauto della BCE, ci aspettavamo qualche parola che preparasse il mercato per un allentamento verso fine anno. Con l’inflazione e le aspettative sull’inflazione ancora al di sotto dell’obiettivo fissato dalla BCE, è improbabile che questo atteggiamento reticente prosegua ancora per molto“.

Stephen Yeats: “Sebbene alcuni possano criticare la scelta della BCE di non attuare un ulteriore allentamento monetario, riteniamo che ci siano solide motivazioni a favore del restare in attesa. L’Eurozona sembra resistere allo shock della Brexit, mentre il Consiglio Direttivo vuole ovviamente aspettare l’incontro mensile della Federal Reserve. Tuttavia, è probabile che l’ipotesi di eventuali azioni a ottobre e dicembre inizi a prendere piede, soprattutto in merito all’estensione del termine per le acquisizioni di asset, fissato per marzo 2017”.

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