Betty Blue: in attesa dell’Ipo all’Aim risultati 2019 in crescita e ordini 2020 confortanti

Betty Blue, in attesa dell’Ipo per la quotazione sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana in programma entro il primo semestre di quest’anno (quando muterà il nome in Elisabetta Franchi, stilista che l’ha creata), ha archiviato un 2019 all’insegna della crescita e, almeno relativamente ai primi due mesi del 2020, i risultati sono stati in linea con le migliori aspettative in termini di volumi di vendite della Stagione Primavera-Estate 2020 e di ordini ricevuti per la Stagione Autunno-Inverno 2020.

I risultati del 2019 di Betty Blue

Nel dettaglio, la società creata dalla stilista Elisabetta Franchi che lo scorso febbraio ha concordato una business combination con Spactiv (la SPAC promossa da Maurizio Borletti e Paolo De Spirt tramite Borletti Group e da Gabriele Bavagnoli tramite Milano Capital quotata a Piazza Affari sul mercato Aim), ha chiuso l’esercizio 2019 con un fatturato in crescita del 4,7% sul 2018 per un totale di 120,40 milioni di euro, un margine operativo lordo (Ebitda) in miglioramento del 5,2% a 23,5 milioni, un risultato ante oneri finanziari (Ebit) di 21,6 milioni, in crescita del 8,8% rispetto al 2018 ed equivalente al 17,9% del fatturato. Certo, l’utile netto (adjusted) ha accusato un calo del 2,2% sul 2018 a 14,7 milioni, ma la la liquidità netta (sempre adjusted) è stata pari al 11,30 milioni e, non ultimo, nel corso del 2019, Betty Blue ha deliberato la distribuzione di dividendi per 15 milioni, il 50% in più rispetto al precedente esercizio.

La crescita del fatturato è principalmente sostenuta dallo sviluppo dei canali retail ed ecommerce in Italia e all’estero e dalla buona performance del mercato wholesale Italia.

Le conseguenze del blocco per la pandemia di coronavirus

Per quanto riguarda gli eventi successivi al 2019, i primi due mesi del 2020 sono stati, come detto poc’anzi, in linea con le migliori aspettative in termini di volumi di vendite della Stagione Primavera-Estate 2020 e di ordini ricevuti per la stagione Autunno-Inverno 2020 grazie anche al fatto che la società è quasi assente in Cina in termini di mercato di sbocco e di forniture.

Successivamente, con il diffondersi del Covid-19 in Italia e nel mondo e in ragione dei lockdown, si è assistito a un progressivo rallentamento dell’attività commerciale e alla successiva chiusura dal 12 marzo, per decreto governativo, dei negozi di abbigliamento in Italia e successivamente in altri Paesi. Ciò ha portato a un blocco delle vendite retail e delle consegne dei prodotti della stagione Primavera-Estate 2020 e incertezza per la Stagione Autunno-Inverno 2020, che potrebbe (condizionale però più mai d’obbligo) vedere degli annullamenti parziali di ordini. Di conseguenza, si prevede un aumento di merce nei magazzini e una possibile dilatazione dei tempi di pagamento, con effetti negativi sui flussi di cassa e, prevedibilmente, sulla marginalità.

In questo contesto, Betty Blue ha già provveduto a riprogrammare con prudenza la propria produzione e le forniture per la Stagione Autunno-Inverno 2020, facendo leva sulla robustezza e flessibilità della propria supply chain, prevalentemente Made-In-Italy e Purchase-To-Order.

La riapertura dei negozi è prevista in Italia per il prossimo 18 maggio e con scadenze diverse negli altri Paesi. Il canale e-commerce è rimasto però sempre attivo e ha consolidato il trend positivo degli ultimi anni.

Si ricorda infine che il periodo per l’esercizio del diritto di opzione e prelazione da parte dei soci di Spactiv in relazione alle azioni Spactiv oggetto di recesso terminerà il 12 giugno. Al termine di questo periodo, le azioni inoptate potranno essere ricollocate presso terzi. Ubi Banca agisce da Nomad e Specialist di Spactiv e Ubi e Mediobanca sono stati Joint Global Coordinator dell’Ipo di Spactiv e Financial Advisor dell’operazione.

I multipli

Dai multipli della Business Combination derivante dalla fusione tra Spactiv e Betty Blue, che mcome detto cambierà il nome in Elisabetta Franchi, emerge con un valore dell’impresa di 183,7 milioni pari a 7,8 volte l’EBITDA e 8,5 volte l’EBIT (l’utile prima degli interessi, delle imposte).

Secondo i calcoli della Mazziero Reserch, considerando il valore di riferimento della Spactiv di 9,93 euro il rapporto Prezzo/Utili (Price/Earnings) risulta pari al 13,3% con un rendimento da dividendi (Dividend/Yield) del 7,7%. L’azienda debutterà quindi a Piazza Affari con multipli ben al di sotto di quelli che circolano nel mondo della fashion luxury.

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