Bitcoin, nuovo record di AuM per 21Shares: “Gli investitori non possono perdere questo treno”

21Shares, società svizzera leader negli Etp sulle criptovalute e la prima ad aver lanciato un paniere Etp cripto (Hodl), annuncia di aver raggiunto 150 milioni di dollari di AuM, battendo la grande maggioranza dei fondi attivi sulle criptovalute.

La crescita stellare del bitcoin nel 2020 – oltre il 150% dall’inizio dell’anno, una performance che non si vedeva dal novembre del 2017 – evidenzia la crescente accettazione e adozione delle criptovalute da parte degli investitori professionali e istituzionali europei. La gamma di Etp cripto di 21 Shares, nel terzo trimestre 2020, ha visto più che raddoppiare i flussi provenienti dai gestori istituzionali della buy-side, in particolare per quanto riguarda l’Etp sul bitcoin (ABTC-21XB).

Con la pietra miliare del lancio sullo Six Swiss Exchange dell’Hodl Etp nel novembre 2018, 21 Shares ha aperto agli investitori tradizionali un nuovo mondo di asset digitali, utilizzando una tipologia di prodotto già loro familiare. Negli ultimi 15 mesi, la società svizzera ha aggiunto un totale di 11 Etp cripto su 7 listini in Svizzera e Unione Europea, tra cui vanno menzionati nel 2020 il listing di un Etp bitcoin (21XB) ed ethereum (Aeth) sul segmento regolato della Borsa tedesca Xetra e sulla Borsa di Vienna.

bitcoinNel 2020, la crescita dell’interesse istituzionale è arrivata soprattutto dagli Stati Uniti. Tudor Investment Corporation, Square e MicroStrategy sono solo alcuni dei grandi investitori istituzionali ad aver allocato pubblicamente capitali sul bitcoin, senza dimenticare che anche PayPal, la maggior banca al mondo in termini di conti aperti, ha cominciato a permettere l’investimento in bitcoin alla sua clientela. Questi investimenti hanno già generato ritorni notevoli (anche se non ancora realizzati).

“Quest’anno abbiamo osservato un appetito crescente tra i gestori, i family office, gli hedge fund e le banche private per Etp di grado istituzionale che forniscano accesso al bitcoin e ad altre cripto”, commenta Ophelia Snyder, cofondatrice e presidente di 21Shares “I nostri Etp regolamentati e totalmente collateralizzati sono stati accolti con favore e i flussi in entrata evidenziano la fiducia accordataci da queste istituzioni. Abbiamo raggiunto 100 milioni di masse gestite a metà agosto, e una crescente domanda istituzionale di qualità ci ha spinto oltre la soglia dei 150 milioni. È bene sottolineare che siamo ancora all’inizio con l’adozione degli Etp cripto da parte degli investitori istituzionali europei: ci aspettiamo che nel 2021 questo trend prosegua e acceleri. Noi siamo pronti a fornire prodotti di grado istituzionale che soddisferanno questa domanda”.

21Shares ha rappresentato un’avanguardia negli asset digitali, avvicinando il mondo finanziario tradizionale a quello nuovo attraverso prodotti sicuri, trasparenti e regolamentati che hanno permesso agli istituzionali di esporsi a un mercato cripto altrimenti non regolamentato. Oltre a una popolarità sempre più evidente tra gli investitori istituzionali, gli 11 Etp cripto di 21Shares vedono crescere la domanda anche dei clienti retail, soprattutto ora che possono accedervi tramite loro broker preferiti in Europa e Svizzera, tra cui Swissquote, Saxobank, Scalable, Comdirect e molti altri.

“Gli investitori non possono permettersi di perdere questo treno. Anche quelli italiani stanno salendo in tempo grazie agli Etp di 21Shares scambiati su Deutsche Boerse, accessibili da tutte le principali piattaforme di trading online”, conclude Massimo Siano, Head of Southern Europe di 21Shares.

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